Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Magistrali, e Dicasterii, chiamali a quella parte con prevn concerti, e ricevuti con somma gentilezza, e maniere assai obbliganti. Il molivo di aver fatto avanzare le truppe in questa cillą con tanta sollecitudine, procede dalla lettera che fu rassegnata a Sua Altezza Reale scritta dal fu Gran Cancelliere, c della quale ho umilialo a Voslra Serenitą la copia; e da persona venuta da Magenta sono assicuralo, siasi nuovamente dichiarito, garantire questa cittą dagl' insulti che pareva le fossero minacciali. In correlazione i! generale Camposanto, che comanda le truppe sinora arrivate, e che vanno di momento in momento arrivando, ha fatto correre al Tenente maresciallo conte di Barbon, che comanda in castello, 1' ambasciata, che, secondo le regole, non dovesse fare alcuna ostilitą contro la cittą, ma praticare lo sue difese da quella parte ove saranno formati, ed eseguisi gli attacchi, colla minaccia, che in caso diverso non gli sarebbe accordato quartiere nč ad esso, nč alla guarnigione.
      » dicem- La mutazione di sovrano in questa cittą non porta sino-
      lire 1745
      ra alcun cambiamento al solito Governo, riconfermata essendosi la Giunta, e continuando il Senato, li Magistrati e li Di-caslerii nelle solite loro inspezioni interinalmcnle. Il generale conte di Gages comanda, e dispone assolutamente nel militare, ed il marchese Mari, maggiordomo maggiore del Reale Infante, godo la stima, il credito ci amore del medesimo, e tiene dalla corte le proprie inslruzioui, e comparisce alla lesi» del Politico, e lascia mila persona di don Gregorio Munianino, segretario di slaio, l'esercizio di quelle incombenze. Tale č in presente ii sistema di questo Governo, e si crede, per quanlo ho potuto traspirare, si siano avanzale a Madrid le informazioni dei soggetti che sino ad ora hanno coperto, e euoprono le cariche di Presidenti, el altre di autoritą, et emolumenti, e ¦se ne attendino le pił precise inslruzioni. Non lascia intanto il Reale Infante di aggradire le ossequiose attenzioni di questa Nobillą che gli fą assiduamente la corte, e delle dame partirņ-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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