Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (322/603)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      311)
      Martire (I) si raguuavano questi cavalieri nel loro Oratorio, e alla letlura del vangelo sguainavano le loro spade per dimostrare la loro costanza e zelo per la propagazione e purità della religione deminante. Or, che Sua Maestà trovò necessario dì levar dalle mani della Inquisizione armi, prigioni, ministri, ed ogni altro tollerato diritto, riputò bene di sopprimere anche la Compagnia dei quaranta Crocesegnati, li quali avendo per loco institulo il riflessibile precetto di ciecamente servire ai voleri della Inquisizione, erano per conseguenza ciechi ministri ed esecutori della Inquisizione medesima.
      25 ottobre È stala ultimamente deliberata 1' abolizione per li Rego-' cr" lari ecclesiastici Jel'ii titoli tutti, privilegii e precedenze che godevano e che ottenute essi avevano dalle Congregazioni di Roma, o dalle rispettive Curie dopo l'anno 1736, dicendosi che questi erano incompetenti ai loro grado, e discordanti dalla leggi e dalle costituzioni dei loro Ordini; che inoltre fossero non so!o di pregiudicio aìì interesse delle stesse Comunità Regolari, e delle famiglie, ma ancona alla pace e tranquillità, facendo nascere tra di loro cerio spirito d'invidia e di discordia, così distanti da quella umiltà che loro inspirar dovrebbe la vita religiosa che professano, e che però si dichiaravano nulle tulte le concessioni di simile nalura che si fossero avute col mezzo di Brevi, decreti, rescritti, o per qualunque altra spedizione di Roma, o dei Super fori general' dellì rispettivi Ordini, escluse quello pure che potessero da qui innanzi passare in iegge presso di alcun Ordine nelli generali Capitoli. INon sarà forse, discaro a Vostre Eccellenze 1' avere un esemplare del dispaccio, eh'è sialo spedilo da Vienna, e che si è fallo circolar-
      (I) Veronese, diucepolo di san Domenico, « da due manichei, che odia-vanlo a morte, per essere investito dell' officio d' Inquisitore generale, delta fede, ucciso, Ira (Ionio e filano, ai ti aprile 12!>2. Il suo corpo fu indi portato a Milano marni' Eustorgio, chiosa dei Domenicani. e Offllno, uno (lenii uccisori di lui, entrò fra gli stessi Domenicani di l'orli, espiandovi con peni lenza au,'erisainia il commesso delitto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

Pagina (322/603)






Oratorio Sua Maestà Inquisizione Compagnia Crocesegnati Inquisizione Inquisizione Rego- Jel Congregazioni Roma Curie Ordini Comunità Regolari Brevi Roma Super Ordini Ordine Vostre Eccellenze Vienna Veronese Domenico Inquisitore Ira Ionio Milano Eustorgio Domenicani Offllno Domenicani