Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
311)
deliberazioni! di andare alla radice dell' abuso con levarlo affali» da chiostri, e con ciò liberare i secolari parenti da una sì incongrua occasione di spesa, che per lo più ricade sopra di essi per pagare, contribuendo alla malsana ambizione dei Religiosi loro congiunti di sangue, o per altro vincolo, le consuete tasse per somiglianti concessioni. A tal fine vogliamo, che siano riputati nulli, e di niun valore tutti i privilegii, grazie, o altre concessioni di simil natura, che senza le previe formalità, da Noi prescritte col Ileale dispaccio dei 23 febbraio 1736, fossero emanate per Brevi, decreti, rescritti, lettere, o per qualunque spedizione di Roma, o dei Superiori generali, quand'anche fossero questi rivestili del carattere di Commissari, o Riformatori, o Visitatori apostolici, ordinando, che tutti li Regolari onorati, senza il previo assenso di codeslo Nostro Governo, spedito per il solito regolare «anale del Regio economato del 1756, a questa parte, di qualsivoglia titolo, o grado, conceduto loro arbitrariamente, o senza che I Ordine, e 1 Insliluto da essi professato lo porti seco, o che qualche distinto merito, o altra ragionevole causa allegata espressamente nella concessione medesima, o da riconoscersi per tale dal Regio Economato, siano ridotti al grado, al trattamento, e alla precedenza the loro compete secondo la loro professione, e decanan-za, o che godevano innanzi che fossero graziati. Ed affinchè si possa estinguere 1' incentivo di brigare, e cercare senza legittima ragione simili distinzioni di onore, titoli, e gradi che si ottengono mediante una spesa, e sono di un puro lusso, sovvenitore dei buon ordine c della tranquillità religiosa, dichiariamo ora per sempre negato il Nostro Regio Excqutilur a tali concessioni procedenti sia da Congregazioni di Roma, sia dalle Curie, e Capitoli generali dei rispettivi Ordini religiosi, comandando perciò Noi a tutti li Superiori dei monasteri, e conventi dello Stalo Nostro ili Milano di non ammettere simigliatili privilegii, e grazie a favore di chi che sia, esclusi quelli eziandio di simile natura che potessero da qui innanzi passare in legge presso alcun ordine ne generali Capitoli; ben inleso però, che qualche singoiale merito dell' individuo, o altra ragionevole causa, da riconoscersi dal Regio Economato, sia riputato sullicieiite a giustificarne il titolo Si compiacerà pertunto il Serenissimo Amministratore di far
| |
Religiosi Ileale Brevi Roma Superiori Commissari Riformatori Visitatori Regolari Nostro Governo Regio I Ordine Insliluto Regio Economato Nostro Regio Excqutilur Congregazioni Roma Curie Ordini Superiori Stalo Nostro Milano Regio Economato Serenissimo Amministratore
|