Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Ln Congregazione di questo Staio, come già scrissi precedentemente, offerse a Sua Maestà all' occasione degli sponsali iì dono gratuito di centomila zecchini. Neil'accettarne l'offerta, dichiarò In Sovrana, che questa somma sia uuicamentc impiegata a prò dei sudditi, e dei commercio milanese. Quindi due progetti spediti furono alla corte di Vienna, o di aprire un commodo Navigiio tra Milano e Pavia, o di eseguire F antico progetto di formare colle acque dell'Adda un canale dalla parie di Lecco, avente comunicazione con Milano; opera che andando nd effetto recherebbe grave torto alla ciltà di Como, e arricchirebbe Lecco in breve spazio di tempo. La somma sapienza dell'Eccellentissimo Senato perfettamente distingue, che li canali navigabili sono alle nazioni mediterranee ciò che la scienza della marina è alle nazioni marittime. L'arte ha con essi provvisto alle maggiori difficoltà che la distanza dei luoghi estremi, eia natura degl' intcrmcdii oppongono agli aiuti reciproci della Società e del Commercio. Dunque le introduzioni di nuovi canali, e di nuovi Navigli ha per oggetto comodo, e felicità di commercio. Esaminerò prima la esecuzione di ambedue li progetti, poscia passerò alle conseguenze. La proposizione odierna di aprire un canale che tolga la grande difficoltà di levare certi gran massi che. interrompono presentemente la navigazione dell'Adda, a! di sopra dei conlorr.i del castello di Trezzo, trae la sua origine sin dal secolo [lassalo. Gl'ingegneri di allora, disperando di navigare con qualunque aiuto dell'arte denlro l'alveo del fiume, proposero di derivarvi un ramo perenne di acqua, facendo uno scavo nella piccola valle, che rosla contigua all'Adda e che. chiamasi della liocchella ed obbligando l'acqua ad enirarvi con una robusta chiusa di sette braccia d'altezza, intestala a Ire scogli che porlauo il nome dei Corni. In questa guisa conobbero gl'ingegneri suddeHi, che lulla la diliicoltà principale di continuare da quella p.-rte la navigazione sino al lago di Como si ridurrebbe al solo trailo più critico di braccia quatlromila due-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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