Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (354/603)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      311)
      no e ritornano liberamente. Li fabbricatori ili lana sono esenti da qualunque tassa, taglione, ed aggravio, godono esenzioni sopra oglii, saponi, verderame, ed allio. Filialmente in questi ultimi tempi, per animare vie più le fabbriche nazionali e sialo imposto un quindici per cento alle stoffe di seta forestiere, il che apporta alle fabbriche di Vicenza discapito, ed è stalo pure sovrapposto l'aggravio di un dicci per cento olle opere di lana forestiere, il che reca sommo pregiudizio olle pannine di Bergamo Tulto ciò potrà servire di amplissimo argomento alle sapientissime deliberazioni dell'Eccellentissimo Senato, intanto che tra Firenze, Modena e Vienna si slà preparando una tariffa di transita per li rispettivi siati a favore delle merci marittime venienti da Livorno (1). Tra due Slati vicini, riporterà il vanlo, in linea di popolazione, di agricoltura, di orti, e di commercio, quello il quale dalla mono benefica del principe suo naturale godrà maggiori facilità, maggion agevolezze, e concessioniPer rendere poi memorabile la venula in Italia dell' arciduca Ferdinando, e per non lasciare nulla d'intentato rispetto alla brillante celebrazione delle nozze Reali ,si aprirono nella settimana decorsa, le porte della Zecca di Milano por coniare medaglie, e moneta nuova d'argento con impronto al-
      (1) (Juesto passo così irrefragabile, così interessante, e così onorifico all'Amministrazione Austriaca in Lombardia, mi conferma maggiormente nell'opinione, che Venezia fu grande, ricca e maravigliosa soltanto nella barbarie, e nella decadenza altrui; e che fu presta sempre a fiaccarsi e ad addormirsi toslo che gli allri si destarono, e virtuosamente sursero da un vergognoso, e lungo letargo, abbandonando, specialmenle nelle regioni tramontane, grossieri costumi, per darsi energicamente a studìi, ad urli, a corninomi e ad industrie molteplici, e stupende. I Veneziani furono sventuratamente stazionarli; e già il Vignola medesimo, in altro dispaccio 2-i novembre 177'i, francamente aggiugneva: « so quel succo vitale elio do-» vrebbe nodrire la marina mercantile, il corpo dei mercanti veneti oc. ec. » va ad impinguare ì forestieri, deve succedere per necessaria conseguenza ii l'avvilimento, e povertà della nazione ».


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

Pagina (354/603)






Vicenza Bergamo Tulto Eccellentissimo Senato Firenze Modena Vienna Livorno Slati Italia Ferdinando Reali Zecca Milano Juesto Amministrazione Austriaca Lombardia Venezia Veneziani Vignola