Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      avvertissero privatamente li Rettori delle tre Case dei Padri Gesuiti esistenti in questa città, clic nell' apparir del giorno di lunedì, i^O corrente, si sarebbero contemporaneamente recati due Miuistri, cioè un regio, ed un arcivescovile, con un cancelliere, per notificar loro la Bolla di soppressione, e il dispaccio di Sua Maestà che vi presta l'assenso sovrano, indicando che stessero cheti, e tranquilli, poiché ogni cosa sarebbe proceduta dolcemente, e con le convenienti riserve, eh* è quanto dire senza apparalo, e comparsa di truppe a piedi c a cavallo; tale fu l'ordine risoiuìo, e preciso mandato dall' imperatrice regina a questo regio Economato (1). Cesi
      (1) Ben diversamente, anzi vestendo la seuibiónza di rigidezza, e me glio di persecuzione, passavano le cose a Roma, come il Moronì, Primo Aiutante di Camera di Sua Santità Papa Gregorio XVI, ( perciò in questo argomento, più di qualsivoglia altro, storico fede-degno) ci narra nel suo Di zionurio di Erudizione Storico-Ecclesiastica, Volume XXX.
      et La sera del lunedì 16 agosto (1773) i due prelati Macedonio ed All'ani, verso uu' ora di notte, seguiti da varit distaccamenti di soldati, si portarono alla Casa professa dei Gesuiti, presso la chiesa del Gesù, ed alla presenza del p. Lorenzo lticci preposito generale, e della Consulta della Compagnia si fece ad alta voce la lettura dei due brevi pontificii, cioè quello di soppressione de'Sii luglio, e l'altro de'15 agosto, contenente l'iutima-zione formale fi religiosi di non sortire fino nuovo ordine dalla Casa professa, senza poter ne meno calare in chiesa per celelirarv i la messa, confessare, e fare qualunque altra funziono ecclesiastica, essendo però, in quanto alla «riessa, accordala loro la licenza di poterla celebrare nelle cappelle interiori. Quindi monsignor Sersale nella sera stessa, ed accompagnalo dalla solda lesca, come tutti gli altri eh' eseguirono eguali ordini, si portò al Collegio romano ec ec Dopo ciò, verso le due ore di notte comparve nella Casa professa del Gesù un avvocato che seco, nulla carrozza del cardinal ('orsini, trasportò il p generale Ricci col suo compagno, e lo depositò nel Collegio inglese, ove soggiacque ai costituti dell'avvocato luogoleiioute Androetti, venendo il Collegio custodito da'soldati ec. ec. Passato uu mese il p. lticci, sotto buona custodia fu tradotto in Castel s. Vn^elo con un laieo_di suo servigio, ed alloggiato in un decente appartamento ben guardato, a piangere con virtuosa rassegnazione la dolorosa catastrofe dell' illustre suo Ordine Metta susseguente notte furonvi trasportati gli Vssislenli di Polonia, di Germania, di Spaglia, ili Portogallo, e d'Italia, unitamente al segretario generilo della Compagina: o venendo oontiderali quali malfattori, furono traila-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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