Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      tati tranquillamente disse ; ebbene, i prigioni sono liberati? Gli dissimo the lo erano i Francesi, i Polacchi, ed ancora alcuni Bresciani: No, no, disse, li voglio tutti, e così pure tutt' i carcerati per opinione da che venni in Italia, e quei (li Verona ancora, essendo addetti alia Francia; o verrò io a romper i Piombi (I), giacché non voglio Inquisizione, nè Inquisitori, barbarie de' tempi antichi, le opinioni devono esser libere; io voglio tutt'i detenuti per opinione, e ne ho la nota. L' armata grida vendetta de' miei soldati assassinali, nè posso negarla, W non punite i malfattori. — E lo saranno, dissimo, quando egli c'indicasse i fatti e le circostanze, — Il Governo, ripigliò, ha tanti spioni; se bastano punisca i rei, se non ha mezzi di frenar il popolo è un imbecille, e non deve sussistere. Il popolo odia i Francesi perchè sono odiati da'Mobili, e per questo istesso sono perseguitati dal Governo. Infatti, quando non siati puniti tutt' i rei dì offese ai Francesi, non sia cacciato il Tiliiiistro Inglese, non siano disarmati li popoli, liberati tutti li prigioni io v' intimo la guerra. Io non voglio (!!!) più Inquisizione, noti voglio Senato, sarò un Attila per Io Stalo Yeneto. Non v' è più tempo d ingannarmi per guadagnar tempo, come tentate con questa stessa missione. Sò molto bene, che come il vostro Governo ha dovuto abbandonare il suo Slato per non poterlo armare, e impedire l'ingresso alle truppe belligeranti, così non ha forza per disarmar le popolazioni, ma verrò io a disarmarle loro malgrado. I Nobili delle Provincie, tenuti per schiavi, devono aver parte, come gli altri, ol Governo; ina già questo è vecchio, e deve cessare. — Vedendolo impaziente di lasciarci, lo pregassimo a darci un altro appuntamento (I!!). 0'invitò a pranzo, dopo cui, disse, parleremo. L'incomodissimo pranzo, nel quale lurono usate tutte le civiltà alle nostre persone, fu amareggiato da continue ricerche, o derisioni, sulla forma, e sull'epoche del Governo, sulle procedure degl'Inquisitori di Stato, su i Piombi, su i molinelli (2), sul Canal orfano (3) ee. ec. Possono ben credere Vostre Eccellenze, che abbiamo risposto come conveniva al carattere
      (1) Famosa prigiope a tutto ilei i>«J»*zo ducalo.
      (2) Adoperati nelle carceri per {strozzare segretamente i rei.
      (3) Ove pur*, noti» Ump^i.gi affogavano i rei di ribullten» ne. ni;. I \ gaii min [>etiìicn Venirfo all'i voce Orinai ih'll' irco).


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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