Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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provvidenze in humilissinH! precedenti accennale per l'intenta quiete di questa cillà e popolo, non ha lascialo Sua Eccellenza, coiiliunando il (ilo delle proprie massime, et di sua prudenti! condotta, di andare, con dimostralione della maggiore confidenza, blandendo alcuni di questi soggetti della qualìta primaria, che ha eccitato a chiamare qualche numero di gente annata da'Ioro feudi (come è anche seguilo) introdottasi di nolle tempo a Scanso di qualunque osservatane, e riflesso. Si sono hieri nella Reale cappella principiati a celebrare li funerali solenni al defonlo monarca che dureranno per nove giorni continui, et si proseguiranno poi successivamente nelle altre chiese di regia giurisditione con la maggiore pompa, coinè in simili funeste occasioni è stalo solilo sempre di praticarsi. Questa notte ha il signor Vicere spedilo in tutta diligenza alla volla di Spagna, per felieilare il duca di Anjou so pra l'assuntione sua alla Corona,i&l forse con qualche ordine che non sarà facile per bora di penetrare, il duca di Popoli, (rateilo del signor cardinale arcivescovo (1) Cantelmi, et generale dell'artiglieria di questo regno, mentre per le nolitie che qui si tengono, doveva ii nuovo principe intraprendere nel giorno di domani, primo del mese mirante, la mossa per Madrid. El essendo stata da Sua Eccellenza tenuta la spediliouc medesima occulta cosi a'Deputati della città, come agli altri tutti della Nobiltà più conspicua, che l'hanno in qualche maniera licgvuta come uu contrasegno di diffidenza, ne sono rimasti gli animi con alcun dissapore, anche riguardo al soggetto che se n'ò incaricato della commissione senza la eoni-partecipalione de'suoi concittadini.
Ha il signor Vicere ricevuto li giorni decorsi letlere dal 21 Jicem nuovo monarca estese in termini della maggiore benignità, el della pili obbligante confidenza, Ignorandolo de! titolo, di coni-padre. Dichiara m esse Sua Maestà il proprio compiacimento
(t) Di Napoli. ili cui facciamo ctmtio VOL IV.
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