Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      nell'bavere inteso l'universale soddisfattone con cui era stata da questa Nobiltà, e popoli acclamata la successione sua alla corona di Spagna; s'esprime, cbe destinata, fra pochi giorni, la di lui mossa alla volta dì Madrid, subito che fosse sopra il Irono di quei regni, haverebbe volentieri abbraccialo l'occasione di eonlrasegnarc a questi, eh egli chiama fedeli, et amati sudditi il Reale suo aggradimento; et che raccomandava in tanto con l'efficacia maggiore ad esso Vicere l'incancare questi ministri all'administratione della più retta, ed inconla-minata giustitia, non senza però qualche apprensione dei medesimi che nelle materie cosi civili cbe criminali si facevano lecito iu passato di prendersi grandissimi e non tollerabili arbitrii, e temono di essere soggetti 111 avvenire ad una mollo più rigorosa censura, ita il signor Vicere fatto, nelìa pubblica anticamera, leggere la lettera slessa, et queste maniere di tratto cortese valgono maggiormente a guadagnare 1 cuori di que-s!i popoli, et particolarmente della Nobiltà. Se tale però è la disposinone degli animi in generale non per questo può dirsi spen'a in Suiti affatto l'inclinatone al partito Austriaco, cosi che nel pascolare non vi sia in più d'uno della parlialità e dell'alleilo che non lascia di traspirare anco ne'discorsi in quanto si procuri presentemente di tenerlo soppresso, ed occulto. È giunto l'ardire d'alcuni di questi dottori a scrivere conlro la validità del testamento del re delonlo, ed avanzala la temerità loro sino ad osservarlo falso e supposilo, come non corroboralo dalla regia firma, ma dalla sola stampiglia ehe poteva essere posta in uso da ognuno, anche senza la no-tilia della Maestà Sua, massime nelli periodi estremi del suo vivere. Arrivatane qualche nolitia al signor Vicere, n'ha fatto carcerare immediate quallro di essi, havendoli sotto buona scoria, et con la caulela maggiore spedili nel castello ili fi al». , luogo d'aria insalubre el inietta, dove segregati, ed interdelli da qualimcpie huniano commercio, succede molte volle, a misura della 'pialila dei delitti, che più non s habluno nuove di


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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