Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
395
li. Quanto riescono instabili, e soletti a cambiamento l'r""°
• mnrxogli affetti e le passioni del volgo lo comprova evidentemente noi la incostanza della plebe non solo, ma della Nobiltà stessa di questa grande, c popoìatissima città. Hanno l'una, et l'altra con le più liete acclamalioni applaudito dal principio alla successione del duca di Anjou alia corona delle Spagne, ma di presente ne palesano aìlrctlanta avversione, ostentando et nelle parole, et ne' fatti, senza immaginabil riserva il genio loro propenso, ed il più forte attacco al partilo di Casa di Austria a segno, che il signor Yicere, et questi Ministri Spagnuoli s'attrovano con l'animo grandemente sospeso, apprendendo, con inolia ragione, che in una tale dispostone di cose qualunque piccolo accidente, anche portato dal caso, servir possa di soggetto a qualche funesta tragedia, et Dio non voglia, ad una general commolione. Ne traspirano di ciò a tutte le bore, ed in tutti gl'incontri manifesti gl'indizii. Si sono tro vate, li giorni passati, nella stessa anticamera del signor Viceré tagliate a mezzo, et sparse per terra alcune monete (li argento di quelle che furono coniate colla effigie del nuovo monarca por il giorno della solenne Cavalcata, seguita il mese di genuaio passato, et ad altre levato il nome di Filippo (minto, et postovi quello di Carlo terzo (1). Nella piabza della Carità, eli'è il luogo più frequentato di Napoli, è stato affisso un cartello con la iscritione : Non habemns Jicgem itisi Caesn-rem; ed un altro al sepolcro dei famoso Masaniello, con le parole: Lazarc, veni foras. Et de) continuo sì trovano motti, et pasquinate di questa natura per tulli gli angoli della città, non ostante le maggiori diligenze, et le guardie frequenti che si sono moltiplicate e disposte in varii siti della medesima pervenire in cognitioue degli autori, o almeno per impedirne l'effetto. Alla presente alicnalione hanno dato gagliardo motivo et molto bau contribuito alcuno emergenze ultimamente
(1) Cioè Ciarlo di iustria, secondo genito dell'imperatore Leopoldo, tome già accennammo.
| |
Nobiltà Anjou Spagne Casa Austria Yicere Ministri Spagnuoli Dio Viceré Cavalcata Filippo Carlo Carità Napoli Jicgem Caesn-rem Masaniello Lazarc Cioè Ciarlo Leopoldo
|