Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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più arditi, c tra questi d'un giovane assai civile, figliuolo di un giudice, che attualmente s'attrovauo carcerati nelle prigioni della Vicaria. Et perchè nelli motivati discorsi si divulgava il disfacimento quasi totale dell'esercito delle Corone, s'è sla-bilito nel Collaterale medesimo di pubblicare il seguilo colla stampa, che sebbene concepita, ed estesa in termini ebe ben fanno patentemente apparire la superiorità, ed il vantaggio quale è risultato alle armi impenali, s'è con tutto ciò ritrovata, domenica mattina, atlissa in più luoghi della citlà al rovescio colle lettere all'ingiù, et col molto sotto — Per fallo dello stampatore — Quello eh'è peggio pero è, che la cosa non si ferma nella mala disposinone degli animi, et nella sola libertà dei discorsi, potendo dire a Vostre Eccellenze, con tulio il fondamento maggiore, che si frequentano conventicole tra la Nobiltà, et clic si procura di unire la maggior quantità possibile di armi da fuoco nelle case, tutto che vi siano prammatiche. e divieti molto rigorosi in contrario, Io devo veramente credere, che il signor Yicere sia d'ogni cosa distintamente informalo, perchè nella parte di essere avvisato con puntualità egli e servilo ottimamente non solo dal principe di Otlaia-no, proreggente dì Vicaria, huomo assai attento, e scaltro, il piale disse a me medesimo esser il braccio dritto dì Sua Eccellenza, ma da qualche altro cavaliere pure, tra i quali non mancano anche partiali di Palazzo, e massime tra quelli della prima sfera, et delle più opulenti fortune, che anche per loro privali riguardi non possono essere amici di novità, nè vaghi di cambiamenti. Anzi di più, sò di cerio, che alcuni di questi signori, creduli di genio più inquieto, et sopra i quali cade maggiore sospetto, sono fatti guardare dallo stesso signor Viceré a vista da persone incognite, deputate all'osservalione, dalla mattina alla sera, di qualunque loro passo et andamento. Scrissi già all'Eccellentissimo Senato, che il marchese del Vasto, disgustalo del presente Governo, sì trattiene da più anni lontano dalla corte, fermando la sua dimora ne'proprii feudi ,
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