Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      stesso che accendere quel fuoco che con tutta l'arte, el industria si procurava di tenere almeno sopito, giacché non vi era maniera di spegnerlo intieramente. In positura tale di cose s'è risoluto di fargli scrivere con delicatezza da alcuno suo congiunto le ombre che il Governo prendeva delle di lui dìre-tiom, et insinuare il consiglio, che per dileguare le medesime egli si trasferisse qui in Napoli, dove sarebbe accolto colla maggiore confidenza, e trattalo con tutta la stima, mollo scarsa però restando la speranza, che sia esso marchese per rendersi al consiglio, et alle insiuualioni predette.
      Oui nei resto continuano le occorrenze tra le fluttuationi 2 agosto
      1701.
      humilinente avvisate, l'emergente più considerabile successo in questi giorni essendo quello d'uua congiura scopeilasi nella città di Cosenza. E stata questa tramata tra molti, ma gli autori principali sono stati due di casa Tarsia, e Rota, nobili di quella città, od il terzo dì famiglia dotta del Prete. Sono andati questi, col mezzo de5 loro complici, et emissarii disseminando per ambedue le Calabrie, et istillando negli animi di quo' popoli rozzi, che l'imperatore fosse il successore, el he-rede legittimo di questi regni; che haverebbe spedito qui le sue armate a prenderne il possesso ; et che i vassalli sarebhe-io rimasti sollevali immediate da tutte le gabelle, angarie, e pesi ai quali sono presentemente soggetti, concertato poi in occasione di certa festività ch'ivi si solennizza, con rappre-sentatione teatrale, di minare il teatro, et fare di questa maniera andar in aria il Preside della provincia, i giudici, e tutti gli altri ministri regii che ivi risiedono. Corre voce, che li tre mentovali soggetti siansi portali a Fionia a dare di lutto ciò parte, al signor conte di Lanibcrg, ambasciatore Cesareo, et che ne sia stalo penetrato il maneggio da quello della corona Cattolica duca di Uxeda il quale n' ha ragguagliato in diligenza il signor Vicere. E certo però, che due settimane sono.) ha Sua Eccellenza spedilo, sotto altri pretesti, ad Ischia, e a Procida due ben armate felucche con cinquanta sbirri, et con


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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