Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
mma altrettanto pratici del maneggio dell arcobugio, per essersi, nei tempi scorsi, esercitali nell'infame mestiere di fuorusciti, et assassini di strada, formala essendosi di questi una compagnia alla quale s'è dato il nome di armigeri, per valersene nel solo caso di qualche commoliouc popolare. Per verità colla violenza di lale rimedii è frenata iu molla parte la libertà del parlare, el l'universale si contiene fra le riserve della conveniente modestia, abbcnchò dagli huomini saviì non lasci di temersi, che qucsla sorlo di genie possa causare per altra parte delle molestie, et disordini ben gravi al quieto vivere della città, et degli habilanti.
È stala scoperta unrr congiura colla quale si era macchi- S01a^<]st' ualo di levare !a vita all' Eccellenza Sua, el dopo di strascinare per Napoli ii Proreggente di Vicaria, principe di Ottaiano della casa Medici, et il Presidente del Consiglio, ministro spaglinolo avanzato all'eia di sopra li novanl'anni. Autore di questa è sialo un tale abate Aiccardì, suddito de'monaci di Monle Cassino (l), di fortune baslanlenienle comode, ci di genio assai facinoroso. INella definitione di cerio suo litigio pretese egli vi fosse slata della ingiiislitia, et «Iella violenza in apprensione delle proprie ragioni. Trasportato dall'astio, et dal dispetto ruminò prima tra sè medesimo la vendetta, el continuò a manipolarla con due altri suoi confidenti, dei quali uno era pittore, con disegno poi di ridurla quanto più sollecitamente all'effetto con il mezzo, ed appoggio di trenta altri satelliti suoi seguaci. 0 sgomentato dal timore della pena, o allettato dalia speranza del premio fu il pittore ad esporre tutta la serie del fallo al signor Vicere, dal quale, non venendo prestala inliera fede al racconto, fu obbligalo esso pittore di fare bavere a chiunque l'Eccellenza Sua havesse comandalo,
(l) Ben noia, e famosa abbazia che fu prmcipal sede dell'Ordine di san Benedetto, e ebe per tredici secoli ebbe, sin al cadere del 1798, signori.-. eudaleVoi, S\ 82
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