Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      le maniera di addormentarlo per coglierlo poi incautamente, et farlo cadere nella rete, essendo opinione universale, clic quando egli venisse arrestato ò in Savoia, o in Francia, o in Spagna, il minor male qual potrebbe succedergli fosse quello dì esser chiuso, e strettamente guardato per tutta la sua vita in alcun castello della Spagna medesima, senza mai più permettergli il ritorno in questo regno. Con tutta la dissimulatio-nc però dì sopra espressa, ha il signor Vicerc fatto arrestare, liier sera, un corriero che il marchese teneva espressamente al proprio servitìo, et del quale si valeva continuamente nelle proprie occorrenze dentro, e fuori del regno; polendo io affermare con tutta la sicurezza, et col m iggior fondamento all'Eccellentissimo Senato, che havendo il conte di Lamberg, ambasciatore Cesareo in Roma, fotta al marchese, d'ordine dell'imperatore, la rimessa per l'importire di trecento mila tumuli di grano, egli con generosità, et animo veramente più che di privalo, rimandò la rimessa stessa all'ambasciatore, il quale regalò il corriero anzidetto con una mancia di cinquanta zecchini, onde sarà facile, che co'tormenti, che qui praticano atrocissimi per far confessare li rei, gli cstorquano molti lumi per dilucidatione. dei fatti, et in aggravio della condotta del medesimo marchese. Sono intanto così frequenti, e moltiplicate le capture che si fanno ili persone sospette, et per lo più gente di conditioue, et civiltà, che il castellano del Castel nuovo si è dichiaralo non bavere più luogo dove rinserrarne, non ostante essere il castello stesso grandemente capace. Osservabile si è resa fra le altre quella del padre Yigliena teatino, fratello del marchese di Longano, oriondo spaglinolo, religioso di molto credito, et esemplarità, il quale tu con molte cautele arrestalo venerdì, spedendosi immediatamente dopo la di lui prigionia il giudice Torrccon, spaglinolo, alla sua stanza, con ordine di asportare lutti! le scritture che in essa esistevano. Fu poi fermalo, la notte stessa, un capitano riformato spagnuolo, con una donna, nella cui casa, situala in uno


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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