Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      mre di Sicilia, una truppa di cento Francesi, che, unitisi da loro medesimi, vi andarono in qualità di Volontarii, et le due Compagnie di cavalleria. Vi sì uni poi tutto il corpo stimabile di questa Nobiltà giovane in numero di sopra quattrocento, che, havendo armati li gentilhtiomini delle proprie famiglie, et servitori bassi, eccedevano ic tutti il numero di mille, alla testa dei quali vi assisteva il nominato vecchio principe di Mon-tesarchio, facendo condurre in rinforzo di questo corpo di gente due pezzi di cannone di bronzo da batteria, che venivano accompagnali da qualche numero di bombardieri, et sessanta granatieri incirca. Staccatesi queste miiitie in buon ordine dalla piazza dì Palazzo s'incamminarono, per la strada di Toledo, alla volta della porta dello Spirito Santo, prima di giungere alla quale si divisero in due staccamenti. Drizzandosi l'uno verso il tempio di santa Chiara fece alto nella piazza detta del Gesù nuovo, pochi passi distante dal tempio stesso, et da questo pubblico palazzo, nella quale piazza piantarono il cannone contro il campanile, dove s'eran fatti forti li congiurati. S'incamminò l'altro fuori della porla dello Spirito Santo verso quella nomiuata delle Suscielle, occupata da'sollevali, dopo bavere con breve contrasto, abbandonata la prima ; et ivi seguì il primo attacco che durò per lo spatio di più di tre bore, sortito a'rcgiL finalmente, di fugarli a forza di granate. Superato quel posto, stretto e difficile, e riunitisi li staccamenti stessi si avviorono tutti verso la chiesa di san Pietro a Maiella (l), con li due pezzi di cannone, et dal campanile di quella chiesa bersagliando i nemici col moschetto, principiarono poi a tormentare coll'artiglieria la torre di san Lorenzo, lacerando con molle cannonale, et col moschetto il ritratto dell'arciduca clic stava alla muraglia della medesima affisso. Durò circa due hore il combattimento, dopo il quale spatio di lem-
      (1) San Pietro ad atomi' la più antica biella città, e in cui si addita una cappella di tempi apostolici.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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