Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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nava il primo, el fermalo anche,' per isbaglio, altro gesuita in suo luogo, riuscì a!Padri della Compagnia di poterlo occultare, e farlo sparire, rendendo di tale maniera deluse le diligenze, e tentativi falli dalla Eccellenza Sua. La cseculione poi della congiura restava fissala per dimani giorno delli Yen-tolto. Si era stabilito di ammazzare il signor Vicere nel tempo che girava, com'è solito, per la cilla col seguito di soli quattro stallieri, al quale effetto era sialo anche corrotto il cocchiere perchè fermasse la carrozza a certo sito appuntato ; et correva il concerto di sorprendere il Castelnuovo nella occasione che doveva montare la guardia una Compagnia di sessanta Spagnuoli, guadagnali col mezzo di un prete della stessa nalione. Seguita però la prigiouia del padre Vigliena, conscio di tulio l'arcano; temettero 1 congiurali, che l'atrocità dei tormenti liavessc forza di spremere dal Padre il segreto, et di essere per conseguenza perduti, ondo credettero partito di necessità quello di precipitare il tentativo ancora immaturo, et di acceleramelo alla notte di giovedì passato, nella quale doveva stessamente montar di guardia nel Castelnuovo la nominala Compagnia di Spagnuoli. Risoluto di tal maniera l'affare, fu il principe di Macchia sino alle hore due della notte ad attendere il signor Viccrc alla fontana Medina, situata al Largo del castello, per ucciderlo ; et alia porta del castello medesimo si fermò perlin alle due hore don Malilia Caraffa per esservi introdotto, come ne haveva fatto passare parola alli soldati corrotti col mezzo del predetto prete spagnuolo. Egli però, ìnvccc di avvisare li soldati, fu ad avvertire di ogni cosa il signor Vicere che sotto altri apparenti pretesti tralasciò di uscire di casa quel giorno, et sull'imbrunire della sera passò, col seguilo di poche persone, per un corridore, dal regio palazzo al castello, ordinando, che fosse data immediatamente la nmla a tutte le guardie, e sentinelle ; onde riinasti con ciò delusi li congiurali in ambìdue li disegni, proseguirono poi della maniera, et con l'osilo infelice rappresentalo huiuilisMinamentc
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