Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      -USsimili dimostrationi della regia clemenza, el di contrassegnare l'ossequio loro fedele verso il proprio Sovrano, vauno sempre più fissamente applicando li Seggi di questa Nobiltà et popolo alle maniere possibili di unire un generoso regalo da offerirsi a Sua Maestà, et il clero pure emulando con lodevole gara h secolari, ha stabilito, colla dirclione del signor cardinale arcivescovo, di raccogliere 1 importare delle franchigie godute da'cherici, che rilevano a due scudi di questa moneta per cadauno; et li conventi di monache di contribuire a proporlione del proprio potere la loro quota, che, compensando l'uno col-l'altro, si calcola ascenderà a mille di questi ducali per ognuno di essi, non essendosi posta la mano per anco nei monnsterii dei religiosi claustrali i quali godendo rendite abbondantissime, et possedendo dovitiosissimi capitali, si prevede, che o di moto spontaneo, che verrà loro insinuato dalla dosterilà del signor cardinale arcivescovo, o in caso di renitenza con maniere piu torti, resteranno obbligati ad esborsi dì somme assai considerabili. Seguitando pure le altre città del regno l'esempio, quella di Capua ha preparato il donativo dì seimila ducati sopra un bacile d'oro, et il medesimo praticheranno le altre pure, in proportioiie cadauna del proprio essere, e potere. Ha la Maestà Sua, il mercordì passato, falla la fontione di fare pubblicamente coprire li Grandi di Spagna di quella milione, compreso tra essi anche il Contestabile Colonna, et il giorno susseguente li Grandi di Spagna Napolitani qui esistenti, che sono stali li prìncipi di Bisignano, et Castiglione d'Aquino, el il marchese di Torrecuso, Si è il giorno di hi eri, festività dedicala alli santi apostoli Filippo el Giacomo, solennizzalo il uoiiic del re con cappella reale nella calhcdrale ili san Gennaro, alla quale è intervcnula Sua Maestà, et con sfoggi di sontuosissima gala di tutta la Nobiltà concorsa in numero grande a Palazzo, avanti il quale è stala la sera una nobile, et ben coneerlata macchina di fuochi artificiati, et nel regio appartamento una Cantata in musica in lode delle virtù Reali


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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