Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      via imo alla Cattolica Maestà del re Filippo V suo gloriosissimo Padre, e nostro amatissimo Monarca quella stessa fedeltà che un tempo autenticammo colle opere.
      Queste, Altezza Reale, sono le chiavi della città nostra che a ninna mano più valorosa, e più atta a difenderla ponno darsi.
      Le riceva lietamente, ed in contrasegno di generoso gradimento umilmente la supplichiamo a confermarci tutte le grazie c privilegii che infine ad ora il nostro ledei servire ha meritato da' Serenissimi re possessori di questo regno.
      Tal che il ricevere Vostra Altezza Reale il rinnovamento del nostro vassallaggio, e il dare verso di noi principio Idia sua Regale munificenza sia una cosa medesima, e godano questi popoli divotissi-mi con la vostra amabilissima presenza 1 adempimento dei loro voti, e gir effetti di una innata generosità.
      Qucsli castelli (cattatilo vanno cedendo ad un (orza loro 4 maggio
      17*.
      superiore, et a cu, nou possono ellettivamente resistere ; pei altro è certo, die con molla riputatione di chi li difende si sono mantenuti oltre l'aspettativa, e maggiormente contro la consuetudine eh'è stata d'ordinario sempre quella di abbandonarsi a vista di una Potenza che si è loro presentata per conquistarli; questa appunto è stata quella consideratione che ha irritalo al maggior segno il Monìemar (1), e che Io ha fatto discendere nella massima di voler tutti questi nresidii alla conditione di prigionieri di guerra. Per dimani si crede che sarà aperta la brecchia, e si è minacciato preventivamente, che sempre che si fosse lascialo montarla non si avrebbe dalo più quartiere ad alcuno, e sarebbero stali tutti tagliati a pezzi, 4 maggiqPer inetler freno alla licenza della lingua, egualmente che per mortificare la passione che non è totalmente estinta nel cuore della plebe, la quale nella maggior parte è affelio-
      (!) Conte, che dirigeva le forze spagnuule, quantunque, per fama e dignità, fossero sotto il supremo impero dell'Infante don Carlo Voi,. IV 6i>


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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