Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      et addattalosi l'infante sopra un gradino, che con sedia e sgabello gli erano stati preparati, lasciò, che il cardinale s'inoltrasse al presbiterio per pararsi pontificalmente, come fece ; indi intonalo il Tedeum calò, dopo terminalo questo, dall' altare eoiio stesso paramento, e situandosi medesimamente alla sinistra parie, condusse nella cappella di san Gennaro l'Infante, il quale, dopo breve oratione, Iratta una gemma che teneva appresso di brillanti e rubini, del valore di mille cinquecento doppie, le depositò in onore del glorioso Santo, e dopo di aver baciato il di lui sangue, se ne uscì senza aver altro accompagnamento del cardinale, che non si scostò dall'altare a motivo del rispettabile vestito che io cuopriva (1). Osservala pertanto la medesima ordinanza di cavalcata, passò l'Infante per la strada, detta di santa Chiara, che introduce nell'altra assai spaiiosa di Toledo, dove da per tutto si erano esposti ad ornamenti di ricche tappezzerie sopra le finestre, ed un immenso popolo ch'era accorso per vedere 1 entrata, così che alle vcnlidue ore poco più pervenne al palazzo di residenza del Vicere, dove slavano attendendolo li Deputati della città colli Ministri tutti così del Collaterale, che del Consiglio. Nel passaggio che fece per la Vicaria gli furono presentale le chiavi delle carceri, e da quelle sono stati posti in libertà li prigioni; quelli perà solamente che non erano soggetti a certe circonscrilioni ch'escludono apertamente una tale graliosa remissione. Cosi nell*accennalo giro, come anche al suo arrivo in palazzo furono gillali alla minuta plebe dei lari, e dei carlini, che sono le monete di argento che corrono in Napoli, compresa fra questi qualche porlione in doppie di Spagna. Con Lui tu questa generosa dinioslralione però non vi fu quell'applauso, nè quella acclamatone che veniva supposta, nè questa, con molla languidezza, si faceva san tire se non per dare impulso a chi teneva il danaro perchè gctlasselo con più frequenza, ed in maggior copia ; onde in questa maniera (H) E ft*-«e ; indio ilo'suoi oUnnUtne anni. p*r cui moriva l'afuse stesso


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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