Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      va, che vi tosse massima di non permettere, che il re (osse visto dagli ambasciatori che alle pubbliche udienze per non moltiplicare i cimenti della sua timidezza negl' incontri estraordi-narii. Fu dunque stabilito, e fattomi tenere, il cerimoniale da praticarsi nelle particolari udienze, a norma del quale sabba-Io mattina fui introdotto, per mezzo del sotto Introduttore, nell'anticamera degli ambasciatori, dove avvisato il re, dopo breve spazio di tempo fui accompagnalo dal medesimo sotto introduttore una slanza avanti, al line della quale, alzata una portiera, entrai nell'altra vicina stanza dove trovai il re, in piedi, colla spada, e col cappello, con cui non si copri mai, uč inai si pose a sedere, quantunque vi !osse la sedia staccata dal muro, seconda che indica il mentovato cerimoniale. Fatti ¦ debiti segni d' onore colla persona, esposi brevemente le intenzioni di Vostra Serenitą in questa estraordiuaria ambasciata, dirette a manifestare la propria esultanza per l'esaltazione di lui al trono di questi regni, e il proprio desiderio di seni-pre pił stringere con Sua Maestą una perfetta amicizia. Indicai gli antichi, e sodi fondamenti di questa nelle relazioni della Serenissima repubblica cosi verso la corona Cattolica, dalla quale discendeva, come verso la casa di Sassonia, e la repubblica di Polonia, colla quale andava a stringersi, e terminai colle pił espresse protestazioni della mia particolare venerazione verso Sua Maeslą. Pochissime parole formarono la sua risposta. Disse, che molto si compiacevi delle dimostrazioni della repubblica fatte per mezzo della mia persona, di cui conosceva il nome, e che avrebbe sempre cercato il vantaggio dell' amicizia di essa repubblica. Questo breve discorso fu stimato per la mia Rappresentanza una particolare distinzione, perchč non vi č esempio, che Sua Maestą abbia mai pił pronunziata parola in simili incontri. In questa occasione ho potuto vedere il regio palazzo cosi pieno di artefici, e cosi ingombro di materiali, che appena avanza al re stanza da dormire. Neil' allo di chiuder la presente vengo avvertilo esser


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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