Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      gni, la ringraziai a nome pubblico dell'onore che avea conferito ai pubblici slati nel suo passaggio, e procurai di farle considerare i molivi di scusa che si conveniva alla mancanza di quei preparamenti che la Serenitą Vostra avrebbe voluto fare pił degni di lei, se il tempo e H inaspettato suo passaggio lo avessero consentito. Mi rispose, con molta grazia, che avrebbe conservata una perpetua riconoscenza alla repubblica nei di cui siali si protestava di aver ricevuto quei trattamenti, e quelle attenzioni che non V erano state fatte in nessuna altra parte. 1 reali sposi, alle venlidue del medesimo giorno, si portarono alla cattedrale di Gaeta ad assistere al Tedeum c dopo di essersi lą riposati tutto il sabbato, la domenica mattina si partirono per Napoli. Le truppe erano schierate in due cordoni dal palazzo Reale fino un gran tratto fuori della cittą, dove si trovarono tredici mute di corte, ch'erano loro andate incontro, nella prima delle quali salirono il re, e la regina, e nella seconda il principe Eletlorale (1), e gli altri di mano in mano nelle altre, secondo i gradi loro Giunti al palazzo i regii sposi, ricevettero i complimenti, e gli omaggi della nobiltą di Napoli che lą si era radunata e poscia sģ ritirarono La sera fu fatta universale illuminazione per tutta la cittą che sarą seguitata per cinque sere consecutive. Siccome poi la regina č assai pregiudicata dai patimenti nel lungo viaggio sofferti, cosģ si č stabilito di lasciarla alquanti giorni in riposo prima di fare il suo pubblico ingresso, il quale pare sia ora differito alla prossima domenica. Si ripeteranno allora per nove scic consecutive li fuochi di gioia II principe E-lettorale ha cominciato fin a Gaeta a godere di quel trattamento che fu detcrminato di dargli. Egli stetle colą a tavola col re e colla regina, in sedia eguale, e servito in tulio come i regii sposi, e malgrado alla ristrettezza di quel paese ebbe lą pure alloggio nella medesima casa dove soggiornava il re.
      (1) Federico Cristiano Leopoldo, fratello della regina, nato a' 9 settembre del 1722.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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