Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      olUMalore, tenente generale ile Sangro, ili non poter assegnargli un sufficiente comodo dentro la Fortezza, stante alli molti altri carcerati che ivi si trovano sarà per condiscendere il re, che possa essergli accordato un maggior respiro, come sarebbe quello di girare per la città, colle riserve però di non poter parlare con alcuno; ed in ultimo luogo si crede, che questo avrà poi ad essere un onesto pretesto per agevolargli il modo di salvarsi colla fuga, ed uscire cosi da ogni altro ulte-rior impegno e disturbo, in cui potrebbe andare incontro questa corte perseverando a custodire un reo di tanto eccesso.
      XV. Dopo due giorni di anticipata febbre accompagnata 7 febbraio da una universale stanchezza di corpo, e sconcerto di stoma- (m. v ) co. nel terzo, che fu quello d'ieri, verso il mezzo giorno venne di manifestarsi sopra la faccia il vaiuolo alla regina ; di maniera che, avendola il re assistita sempre colla sua presenza, allo scuoprirsi poscia di questa grave infermità, quantunque da esso sofferta in Livorno, senza punto arrestarsi sopra altra considerazione, prese subito l'espediente di uniformarsi alla etichetta Spagnuola rendendosi, coinè fece, con diligente ed immediata marchia al ritiro di Portici, dove consumerà, per quanto si sente, l'intiero spazio dei quaranta giorni che occorrono per il totale ristabilimento della stessa regina. È da credere quanto le sarà stata sensibile tale separazione che sembrava non essere cos- necessaria per chiuder l'orecchio a qualche altro ripiego egualmente atto a produrre il medesimo effetto, eh'è quello di custodire e difendere da ogni mala influenza la preziosissima persona del re, qualora con un di lui preciso comando si fosse impedita la comunicazioue dall'uno all'altro appartamento che già stanno divisi, senza precipitare nella risoluzione di scostarsi a dirittura da questa capitale. In fatti per dar forse questo maggior contra seguo di premura, e di zelo verso la di lui preservazione li signori segretario di stato, ed ambasciator cattolico, si pretende habbiano insinuato doversi osservar questo contegno, benché ali incontro


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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