Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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unaj l'imbarco ili Sua Maestą cattolica, irati avendoglielo impedito, siccome temevasi, uč il tempo che pareva poco favorevole, nč le provvisioni che rimanevano a farsi. Qualche momento prima di partire dai regii apparlamemi fece la pubblica cessione di questi regni UT* Infante don Ferdinando, suo terzogenito, che segui, venendo letta dal marchese Tanucci segretario di Stato, stando la Maestą Sua Cattolica sotto al baldacchino, con alla sinistra il suddetto terzogenito Ferdinando in presenza del suo Consiglio di Staio, del Consiglio di santa Chiara, del Luogotenente della Camera, della Giunta di Sicilia, e dei Deputati di Palermo. Dovendo poi il re di Spagna cinger la spada al nuovo re di Napoli, e dargli il Toson, Sua Maestą Cattolica gli disse, che con la medesima tui avea acquistali quesli regni, che doveva servirgli in difesa della cattolica religione, di se medesimo, e de' suoi vassalli ; ma non potč tutta eseguire quesl' azione, mentre impedito lalle lagrime fuggi a slogarle, ossia a coutonderle con quelle della regina, eli' era in un' altra stanza ritirata. Di tal modo terminņ la solenne pubblica funzione che fu solennizzata con tre giorni di gala, con fuochi di gioia, e illuminazioni di tre sere. L'imbarco di Sua Maestą Cattolica da quesla darsena sino alla nave per lui destinala, seguģ in una saica tutta riccamente adornala, con ven-liquallro marinari egualmente vestili, e segui fra lo sparo di Iriplice scarica di tu Ila la flotta, consistente in ventuno vascello, compresi li quadro napolitani, e fra quello di quesli castelli, e delle galere di Malia che fortunatamente qui si trovavano. AI timone della medesima saica sedeva il Navarra, ca-pilano generale delia fluita e marina di Spagna, avendoglielo il re permesso ; ed era cinto, oltre che del iisehietlo con cui regola la nave, del rosso cordone di san Gennaro, datogli due giorni prima da Sua Maestą Cattolica. Nella medesima lancia non era che il re, con la regina, le due figlie (I), e il secondo
(I) Muri» GiCMHjffa, e Maria I (i'rjfit; questa ultima fu poi moglie det-l'imperata* ili \ list ria l.oopnldn
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