Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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primi riscontri nel passalo venerdì col mezzo di una fregata 'Iella corona clic si trovava appunto nel porto di Messina in cosi trista congiuntura, il direttore della quale ha riferlo, che a riserva della cittadella, buona parte delle fabbriche di detta cillà erano rimaste pregiudicale e molle cadute, e che aveva lasciati li spaventati abitanti in campagna aperta, e privi delle cose necessarie. Riguardo poi alla provincia di Calabria, ri-inasto nei primi giorni del tulio interrotto il coi so dei corrieri, si ebbero tuttavia da molli Presidi dei luoghi, e da var i messi privali diretti nel frattempo a questi principali signori clic vi possedono feudi e terreni, recenti riscontri, che fin al giorno dieci continuavano le scosse, e che le medesime cagionate avevano conseguenze compassionevoli, e di gravissimo danno, fn mezzo a tanta desolazione, ordinatosi un divoto triduo in questa cattedrale, e sospesi li teatri, ed ogni altro spettacolo, si dimostrò il Sovrano sommamente sollecito ad apportar un qualche riparo ai tristi effetti di un tal infortunio. Quindi, disposti, sotto la scorta della delta fregala, alcuni bastimenti carichi di provvisioni da bocca, vestiti, tende, legname ed altro, oltre la somma effettiva di ducati novanta mila, onde porger soccorso ai Messinesi, ha fatto similmente partire in domenica, per la via di terra, verso l'afflitta provincia di Calabria il maresciallo l'igriatelli, accompagnato da un distaccamento di cavalleria, con alquanti ufficiali, ingegneri, chirurghi, medicine, e con altri ducati cento mila, munito delle inslruzioni, e piene facoltà di Vicario generale, che risulteranno a Vostra Serenità e Vostre Eccellenze, dall'inserto esemplare, in cui, Ira le altre cose, se gli prescrive di eccitar, e promuovere il zelo dei vescovi a soccorrere cogli ori, ed argenti delle chiese li miserabili danneggiali. Di più si trasmisero contemporanee commissioni al Vicere in Palermo onde abbia a prestarsi anch'esso a tulle le ulteriori necessarie assistenze, e si sollecitarono dalla voce slessa della Maestà Sua li Feudatari! dì trasferirsi personalmente sul luogo nei rispettivi feudi per ri-
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