Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Viirapoili, distrutto; morti trecento sette.
Trisilioo, distrutto; morti ottocento ottantaciiiqueCastellace, distrutto; morti cento ventitre
Bagnara, Scilla, e santa Eufemia di Sėnopoli s'ignora.
Terra nova, distrutto; morti da due mila,
Casal novocmorla la principessa di Ceraci:, eon quasi tutta la famiglia, e con morte di abitanti ottomila trecento sedil i.
Radiano, san Martino, Polistina, Cinque frondi. Anoia, Laurea-ila, Cariaci s'ignora.
Mileto affatto distrutto
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Reggio, ed altri paesi di quel circondario son anco rovinati, tua non si sa il numero dei mortiSoriano, distrutto, colla Real Certosa.
Cotrone, Gerace, Pizzo, Brialieo, Mesitano, molto pregiudicati, ma con poca mortalitā
Da alquanti giorni risultano considerabilmente miligate le scosse del terremoto in Calabria, lo che si attribuisce da alcuni come effetto della copiosa esplosione di materie infoca te cbe olire l'ordinario uscirono fuori dalla bocca, sempre accesa. del vulcano di Strongolė (1), confermandosi nel resto ie tristi nuove delle rovinose conseguenze derivate in quella provincia la pių ubertosa de! regno, e delle quali dietro il comune vaticinio, se ne dovrā risentire per lungo tempo la dannosa impresiione. In questo mezzo reco motivo d'insolito movimento tra il popolo della Capitale l'esecuzione con modi solenni, l'altro giorno, praticatasi contro quaranta degli alunni d'uno dei tre Conservatorii, ove si raccolgono per islitulo li giovani, di qualunque nazione, che vi concorrono ad apprender la musica. Aggravatisi eglino per la carcerazione seguita d'un di loro, si sono presentati, uniti in fazione, al custode delle prigioni, e con minaccia, e violenza lo costrinsero di rimetle-
(I) Meglio Stromboli, gir č nella pių settentrionale delle isole di J.i pari, e da il nome all'isola slessa.
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