Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      55'Jnovi, essa Città Baronaggi» a Regno in diversi tempi supplico li predecessori Ile dì questo Kegno che non ostante la detta clausola ( prò se et hereilihus ex torpore ) potessero succedere nulli Feudi novi li fratelli e sorelle anco ex uno latere, e li Nipoti di (letti Fratelli, e sorelle discendenti anco nelli Feudi Juris Francorum sexus lumen. et etatis prerogativa servata, e dalla Real munificenza de predecessori Re fu conceduta delta Grazia limitata però alli Feudi che s'acquistassero per titolo di compra dalla Regia Corte, o da particolari, quale limitazione ha data causa a molte controversie, e pretensioni Fiscali, cioè che la detta grazia non si stenda alli Feudi novi, conceduti per rimunerazione dì servizij, o pervenuti per tìtolo lucrativo di donazione, cosi per mercede regale, come fatta da particolari coli'assenso (prò se et hereiiibtis ex corpore) e così anco se al Fratello o sorella, o Nipote pervenga il Feudo per titolo dì successione non possano succedere li Fratelli, o sorelle ex uno latere, non congiunto da quella parte, donde al defunto Feudatario, è pervenuto il Feudo, anzi s' è preteso, che detta Grazia consumava 1 effetto suo nella propria successione del fratello, di modo che se un fratello è succeduto all' altro in vigore di delta Grazia, se questo successore poi more senza figli non li possa succedere altro fratello, o sorella di esso, e di più s'è preteso che quantunque in vigor di delta Grazia nelli Feudi novi possa succedere il nipote al zio, o zia non di meno non sia reciproca la successione dì modo che anco il zio o zia non possa succedere al nipote anco se il zio, o zia fossero fratelli dì quello che acquistò il Feudo; perciò si supplica Vostra Maestà si degni togliere tutte dette controversie, e dichiarare o concedere, che nelli detti Feudi nuovi anco conceduti per rimunerazione di servizij o acquistali Titolo lucrativo, possono succedere li fratelli, o sorelle, etiain ex uno latere, e nipoti da essi discendenti maschi e temine, anco nelli Feudi Juris Francorum sexus (amen et etutis prerogativa servata, e elie se al defonto Feudatario fosse pervenuto il Feudo, per titolo di successione non essendovi collaterali c.ongionli discendenti dal primo acquirente in grado successibili possano li fratelli, e sorelle ex uno latere e nipoti dipendenti da essi succedere, ancorché non siano congiontì da quella parte donde è pervenuto il Feudo al defunto, anco nelli Feudi Juris Francorum


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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