Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
5GGmacchinazioni. Pei- questo motivo il Senato di Venezia pronunziava i seguenti decreti.
45 Luglio iC'JO in Pregadi.
Non essendo tollerabile che i Cittadini nostri s' ingeriscano nei maneggi degf interessi de Principi esteri senza comunicatione e permissione del Nostro Governo. — Sia preso che fatto venir il Nobile Huomo Ser Zan Carlo Grimani, fratello del Nobil Iluomo Ser Vincenzo Abbate alla presenza di Sua Serenità e del Collegio nostro gli sia dal Serenissimo Principe detto in seria maniera di fai venir nel termine di giorni vinti il detto N. II. suo fratello 111 questa Città, por tar dovendo nolitio dell'eseguito, per il di più che occorresse deliberarsi.
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Detto.
Intesosi dalle Comunicate hora lette l'operato del Nobil Iluomo Ser Vincenzo \bbate Grimani, et essendosi ingerito in ciò clic non doveva per I riguardi ben noti — siano ricercati li Capi del Consiglio di X ad operar col loro Consiglio perchè con le solite vie sia fatto capitar nel più breve termine il detto 4bbate Grimani in questa Città, dove arrivalo ne sia fatta pervenir la notitia al Governo per quelle altre deliberaiiom che fossero stimate più cunfacenti al servitio della Patria.
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Nota che furono cacciati li Papalisti (l), quelli che si cacciano per famiglia, o per parentela con li NN HI! Ser Gio: Carlo e Vicen-
ni) Veggani mio Lessico Veneto alla voce Populisti
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