Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Ma non venuta meno giammai al Grimani la protezione dell' imperatore gli si conferiva, come vediamo, il cospicuo posto di vicere di Napoli
      Fu il Grimani di bella presenza, e di graziosa conversazione; si dilettò talvolta di poesia drammatica, avendo fatto rappresentare nel teatro che la sua famiglia barbaramente aveva innalzato sulle macerie della casa di 31. Polo (1), (variamente appellato Grimani, e di s. Giovanni Crisostomo, ora Malibran) un melodramma intitolato Elmira, e due drammi che avean per titolo Orazio, ed Agrippina : morì di anni cinquantacinque.
      Il chiarissimo cavaliere Cicogna, ehe gentilmente mi offerì alcune di queste notizie, mi accenna, che un anonimo contemporaneo, (nel suo Codice N. 4715) commentando la notissima Relazione di Roma di Nicolò Erizzo -1702, scrive ; « se 1' Erizzo voleva nomi-» nare tutti otto i cardinali della Repubblica non poteva scordarsi del » cardinale Grimani. Per altro non ne dice di pili che il nome, per-» che era incorso nella disgrazia del Senato per essersi dato al par » tito dell' imperatore. Non ebbe la di lui nobilissima famiglia il trat-» tamento usato a quella dell' Ottoboni, forse a cagione del signor » Gian Carlo fratello del cardinale, che per la placidezza del genio » era assai amalo, ma forse più tosto si è voluto risparmiar questa » come non infetta dal peccato originale dell altra. Chiamano con » tal voce il difetto di quelle famiglie che di private divengono nobili » per il denaro, ina che per altro la loro nobiltà non è nè originaria, » nè antica. Sia come si voglia, questo cardinale imputavasi come » morto. Non se ne parlava nè in bene nè in male, e sovienmì che » dovendosi secondo il costume, ridurre nella casa del signor Giov. » Carlo gli accademici detti Animosi (costume che poi cessò) egli li » pregò tutti ad uno ad uno di non parlare nelle loro poetiche com-» posizioni della persona del fratello cardinale .... Aggiugne poi l'a-nonimo che avendo avuto la morte di quest' ultimo « qualche cosa di » particolare, fece fare molti giudizii, fra' quali forse ti meno equioo-» co fu quello del veleno statogli dato per ordine del Senato Vcnc-» zìano. »
      (1) Veggansi i mici Annali Urbani Libro Vili, . ucolo \ Y! 1 Vol IV 72


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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