Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      reame 'li Napoli era veramente sconcertalo da' diritti baronali e dalle immunità della chiesa : quando Carlo provvedesse a primi dirò a suo luogo; furono le seconde principili motivo al concordato. Si tolleravano tre specie d' immunità, reali, lucali, personaliPer le reali le proprietà della Chiesa nulla pagavano dei pesi pubblici; altre proprietà di natura laicale andavano confuse alle ecclesiastiche, e molte franchigie, e molti favori godevano le terre e le case dei ministri e delle persone della chiesa : cosicché le ricchezze, I1 avarizia, il numero, P ardimento del clero secolare e regolare facevano che la finanza, solamente sostenuta da poche terre e pochi cittadini, fosse stretta e cadente. Finché durò la guerra, ora la prudenza de' baroni, più spesso i doni della regina di Spagna e sempre i consigli estremi e i prodotti forzati della necessità coprivano la povertà del fisco • ma finite le sollecitudini e le venture della conquista, languiva lo stato, e le stesse vieereali gravezze non bastavano ; tanto più che sopravennero le spese di numerosa splendida corte, e i cresciuti bisogni pubblici per 1' avanzata civiltà.
      Le immunità locali erano degli asili. Dava asilo a rei ogni chiesa, ogni cappella, i conventi, gli orti loro e i giardini, le case, le botteghe, i forni che avevano muro comuni o toccanti con la chiesa, le case de' parrochi. Cosi che in tanta copia di protettori edifizi trovavansi gli asili sempre a fianco del delitto, guarJati da vescovi o chierici, e dal furore della plebe che difendeva quelle ribalderie come religione.
      Ugual danno veniva alla giustizia dalle immunità personali, però che al numero già troppo dei cherici si univano le squadre armate de' vescovi, gl inlimi impiegati alle giurisdizioni ecclesiastiche, gli c-saltori delle decime, i servi, i coabitanti, le stesse (un tempo) concubine de' pretiLa corte ili Roma per amore di Carlo e per buon consiglio di serbarsi amico re fortunato e vicino, concordò che scemassero le tre specie di immunità. Oli antichi beni della Chiesa d' allora innanzi pagassero la metà de' tributi comuni ; i nuovi acquisti I intero; il censo dello stato separasse dal patrimonio del clero le proprietà laicali confuse in esso per malizia o errore : le franchigie fossero ridotte, i favori il uio rivocati Sì risiringesse alle chiese I' asilo, che rimarrà per


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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