Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      non solamente le belle cose loro, ma eziandio le persone si rivolgessero a vantaggio, ed a lustro del paeseLIBRO III — NAPOLI
      SommarioI Napoli riconosce per suo padrone re Filippo V di Spagna, non senza di mostrarsi in alcuni, che s'invian tosto prigionieri a Baia, propensione per l'Austria. — II. Questa si cangia apertamente in affetto, per cui a Cosenza, e a Napoli si trama per Cesare, fuggendo dal reame il mar cliese del Vasto, caporione delle macchino^ menlre altri s'imprigionano, si tormentano, e si uccidono. — III. Scoppia la rivoluzione a favore dell'Austria. — IV. Rintuzzata colla forzale coi supplizi!, so ne sventa un'altra, forsa più terribile. A(1 ogni modo i Napolitani, non eccettuato le monache e i frati, che si appalesan caldi meglio di qualsivoglia altra persona, rimangono affezionati agli Austriaci, giungendo gli stessi soldati Spagnuoli a trincare pubblicamente alla salute loro 1 brindisi han però fine all'apparire dell'armata del duca di Estrées. — V. Giunto aj^apoli re Filippo quinto per calmare gli odii della ribellione e de'castighi è ricevuto con festevoli accoglienze, mostrandosi egli co'soggetti liberale, benigno, piacevole. —VI. Non cessando i maneggi per Austria, trovasi affissa a'canti delle vie una anonima, ed a-cerrima protesta contro la solenne cavalcata del re, e il giuramento da prostarglisi: però questo, e quella hanno il lor compimento. —-VII Appagate, finalmente, per le sorti della guerra, le brame dei Napolitani, questi, abbattuta ed infialila la statua equestre di re Filippo, poco innanzi eretta, offrono le chiavi della citili loro agli Austriaci; il \ esu-vio infuria. — VIII. Il cardinale Vincenzo Grimani, vendo, viceré di Napoli; suo governo, sua morte. — IX. Altra presentazione di «biavi all'Infanto Carlo Borbone; gli \ustriaci mirabilmente si difendono nei castelli della città; Giunta dei Segreti. — X. lontrata dell'Infante in •Napoli ; è dichiarato re; i baroni e i feudatari! gli prestano giuramento di fedeltà; va in Sicilia. — XI Incoronato a l'alenilo, quanto festosamente fosse accolto a Napoli ; origine di Caserta. —XII. 11 re si ammoglia con una principessa di Sassonia, c i Napolitani ne godono per vederi) introdotte nuovamente ili corte le fogge tedesche; strettezza di pecunia pur cui si ricorre a un ebreo di ì iemia. — Xfil Ingresso iu Napoli della regina; instituzioue dell'Ordine di san Gennaro. — XIV Re Teodoro a Gaeta, con trenta carlini, a giorno per giorno, di sussidio. — XV. Scrupolosità osservale per la conservazione della sa-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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