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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   usci pallida e tranquilla del pergolato con-ducendo a braccetto il padre che aveva ma- ' nifestamente alzato il gomito di soverchio. Il sor Beppe aveva afferrato lestamente l'altro suo braccio, ponendo cura di occultare pienamente, passando davanti al desco del giovine, col suo corpo massiccio l'èsile personcina della fanciulla. Dietro ai tre camminava disinvolta la coraggiosa Lalla, significando col crollar delle spalle eh' ella non avrebbe mai scelto di suo libero arbitrio nè ; quella compagnia nè quel luogo. Appresso j pose il djto sulle labbra e fece un atto supplichevole per iscongiurare Giovanni a rimanersi ; ma le trombe del giudizio finale non l'avrebbero trattenuto dal seguitare li; loro traccia. Ben si tenne ad una distanzi conveniente studiandosi rimuovere ogni sospetto di segreta intenzione, or soffermandosi, or contemplando a destra e a sinistra il paese e facendo persin mostra alle volle di disegnare qualche bella veduta sul suo albo. Sol gli dava da pensar seriamente il divieto fattogli da Lalla, la quale eragli amica in fondo in fondo, di non tentare i 'appiccare la conoscenza.
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