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si terribilmente in casa, che 1' intonaco si scrosterà per terrore dalle pareti. Vergogna ! perchè tormentare in tal modo una povera ragazza che dee fare, per amor di Dio, di necessità virlù? Accidente al vostro cane malarrivato che fu cagion di tutto questo !...
E vibrò in ciò dire, piena di stizza, la punta del parasole verso Pauroso che, giustificando stavolta il suo sopranome, la diede a gambe.
— Buona Lalla ! — rispose il giovine supplichevole : — non istate a pigliarvela con quella povera bestia che mi ha pur finalmente aiutato a ritrovare la vostra traccia.
— La mia! — chies'ella ironicamente.— Ala parliamoci chiaro, signorino. Voi siete innamorato d'Annina, innamorato cotto vi dico — e una. L'altra è che voi dovete ca-varvela dalla testa e dal cuore e qui... qui sulla mia mano promettermi solennemente chelalascierete in pace. Io non soffrirò mai, — soggiunse poi con piglio assai serio — che anche vdì vi prendiate l'orribile spasso di tormentare quell'infelice creaturaI
— Lalla! —sclamò turbato il giovine; — Lalla! che cos'è questo? Sarebbe egli vero