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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   giuoco dura già troppo da lungo, papà ò troppo intabaccato del caro suo futuro genero, e la mamma, che non isguscia. mai dalletto, troppo nelle mani dei preti, i quali tutti porgono più voloutieri ascolto allo scrosciar degli scudi del sor Beppe che alla campana della prima messa. Caro sor Giovanni, se avete effettivamente un cuore — e pare che lo abbiate, giacche siete innamorato — raffardellate in fretta lo vostre robe e tornatevene da Porta del popolo là donde siete venuto. Date pur la caccia alle colombe ed ai rossiguoli dove e a quanti più volete, ma non istendete la ragna alla fenice. Ciò vi dice la vostra buon'amica che non ba troppo buona opinionedegli uomini, ma che crede però abbiate sotto il panciotto una certa cosa che chiamasi coscienza. Avete capito? Buona notte, signore !
   Dette queste parole, Lalla piantò il pittore sotto le colonne e studiò il passo per giungere, anzi che scendesse la notte, alla sua abitazione in Trastevere. Giovanni non poteva svellersi di là, tanta era la gioia e il dolore che rimescolavangli il cuore. Ei non poteva indursi a credere diniunmodod'a-
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