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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   per timo il giorno nei caffè ; gli stranieri intirizzivano accanto al caldano od affogavano nel fumo respinto dalla bufera per le cappe dei camini nelte camere, e nessuno si attentava por piede senza necessità per lo vie inospiti. Solo il nostro amico, di cui la stanza a tetto non poteasi di niun modo riscaldare, continuava, con tutto che avesse lasciato il suo mantello a Firenze, a far la sua passeggiata cotidiana in via Vittoria, come per lo addietro, a dire il vero con una disposizione di spirito che diveniva con ogni giorno piovoso cattiva vieppiù sempre e sconsolata.
   Una sera però ch'egli avea cercato sotto il portico di San Carlo un ricovero momentaneo da un violento acquazzone, avvenne che una figura studiosamente velata, usci dalla chiesa a presto passo e senza pigliarsi pensiero altrimenti del diluviare trarotto, spiegò un gran parapioggia di color verde per avviarsi a casa. Ella era camuffata si fattamente nella mantellina e nel velo, che non era possibile scernere pure un menomo che delle sembianze, e non pertanto il tumultuare del cuore, diceva al giovine pit-