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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   parola «mima mia!.. . dimmi se tu stessa sai trovare ina consolazione ... dimmi sopra-tutto eh'io non debbo disperare.... e ti prometto di pormiil capo a segno, come un uomo e di non istarroene con le mani in mano, dovessi anco affrontar l'intiero inferno.
   Anilina ristette un tratto a queste calde parole e respinse dolcemente il braccio .di lui.
   •— Hans! — diss' ella, con la sua voce soavissima e studiandosi pronunziar chiaramente quel nome straniero ; — la Madonna mi ha concesso nella sua grazia di aprirvi il mio cuore. Esso era si pieno che sarebbe, se più durava l'indugio, scoppiato infallibilmente. Quando io vi vedeva giorno per giorno, col buono e col cattivo tempo passare sotto la nostra casa...
   — Tu mi vedesti?
   — Sempre. Io stava dietro le persiane e non osava alzarle, e quando eravate passato, era tanto il mio dolore, che io non so... mi sarei buttata giù dalla finestra. Ma ciò sarebbe stato peccato. 0 Giovanni, perchè ci siamo noi incontrati?... Io non era contenta a dir vero in addietro, ma non
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