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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - ti! -
   > dietro a sè, e stette origliando se 1' udiva muovere ; ma perdurando il silenzio scese impensierita le scale, esclamando : — Poveri figliuoli 1 Ah! quando si ama'....quando si ama davvero !
   Giunta all'uscio da via le fu bisogno far sosta. Una calca insolita empiva la via, e nel le finestre di faccia vide la gente affollata guardare commiserando giù nella via oveavan-zavasi lentamente una processione. Lalla riconobbe tosto la confraternita dai bianchi cappucci che accompagna in Roma i morti alla sepoltura. Un terribile presentimento le assiderò il sangue nelle vene.
   — Chi portano a seppellire ? — chiese ad una giovinetta eh' erale accanto, e rizza-vasi per vedere in punta di piedi.
   — Noi so — rispose l'interrogata — ma dev'essere una vergine e bella a vedere gli uomini far tanta serra.
   La processione avvicinavasi intanto con la bara ondeggiante al sole sopra quel mare di teste. Tutt'ad un tratto udissi da una finestra il lamentoso guaire di un cane , ed un rauco ululato rispondegli di mezzo alla calca. — Annina! — grieffi la povera •Vor~ I. — L'Amore in Italia. —16 L'ii. mi