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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   al giovane pittore tedesco, e, posto piede • nello studiolo a tetto, trovò la signora Pia ì che stava filando presso alla finestra. Ella f era lieta di vederlo , sperando fosse per r darle nuova del suo inquilino che non era più torno da molte settimane. Sol da un suo compare, che aveva un poderetto ad Oleraino, ed era venuto a Roma di corto , ella aveva risaputo che il poveretto errava senza requie nelle montagne, pernottando nelle capanne dei pastori o nelle osterie dei villaggi, ov'era noto a tutti, non .che il suo cane. Lo si credeva un po' tocco nel cervello, perchè non rideva mai e non si fermava più che una notte in verjinluogo ^ per quanto sfuriasse la bufera nelle montagne. Ma il compare d' Olerano gli aveva parlato e lo aveva trovato sano di mente , quantunque addolorato e solitario di so-[ verchio per la sua giovine età! » — Io spero sempre che tornerà — con-I chiuse madonna Pia — egli è perciò che ; non appigiono la stanza, e lascio ogni cosa come l'ha lasciata egli stesso. Vedete, là ^ stanno ancora due fiaschi di Falerno ed un piatto pieno di frutte eh' egli aveva compera-