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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 15 — *
   guastare le mie serate come in addietro. Io vorrei sapere chi potrebbe sciuparmi il piacere di nuotare in questo fiume di ebbrezza vitale, che ci deporrà nell' ultimo alla Loggia dei Lanzi.
   — Io riconosco in ciò la nostra discrepanza — disse Franz — Voi osservate soltanto una direzione del fiume in cui vi movete e che vi porta innanzi : io sento nell' istesso tempo anche la corrente contraria, e se non mi traeste innanzi pel braccio , io rimarrei si impacciato per la calca che ci si stringe addosso, che non saprei più muovermi. Eccovi il mio destino I
   Io mi fermai a queste parole, guardandolo.
   — No — soggiunse egli — ciò non dob-biam noi fare ; avanti o porrem qui radice tuttadue.
   Noi ci avviammo alla piazza del Granduca tacendo, tanto più che il gridio dei ferravecchi, degli antiquarii, dei venditori di commestibili e sapone, che offrivano per un nonnulla la loro roba di fallimento, impediva ogni colloquio. Il lume lunare era più schietto e bello sulla piazza non illu-