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La Castellana

Anton Giulio Barrili
Editori Treves Milano| 1927| pagine 350

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 345 -
   un annoiato par vostro| ohe è per giunta un uomo di spirito. Ma badate| cugino; gli uomini di spirito non dovrebbero ammogliarsi mai. Fiori matti della vita| si ritrovano sempre un po' male| nella stufa del matrimonio.
   ' Del resto| sentite| voglio imitare la vostra sincerità. Sono innamorata| ed anche infelice. Amo un uomo| dal quale debbo farmi perdonare di esser ricca. Per farlo parlare una volta| ho dovuto mentire con lui| dirgli che ero.... la mia cameriera. La bugìa non è durata che un giorno| anzi mezzo: egli ora è triste| assai triste| dà in ismanie| s'immagina Dio sa quali sospetti sul conto suo. Ho paura che voglia andarsene : e questo| che sarebbe già tanto male per me| non rie-scirebbe a bene per lui| che è veramente innamorato di questa povera creatura sciocca. Alla quale dovreste fare un piacere|'da quell'uomo di spirito che siete : venire in Altariva| a persuaderlo voi| questo bel matto| che è certamente più matto di me. Venite| dunque| vi aspetto. „
   Lucio Sorniani aspettava quella lettera con impazienza pari alla curiosità. Rimase un po' male| dopo averla letta e riletta.
   — Vediamo ; — diss'egli ; — son io veramente un uomo di spirito? Quella birichina è capace di prendermi in giro| come un altro conte di Sai-