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La famiglia dell' antiquario
Pan. Sior no. Vói che la la senta e che la la sottoscriva alla presenza dei testimoni, e cussi auche el sior zenero. Già. Lo farò con tutto il cuore.
Ans. Andiamo; ma ci siamo intesi: il primo patto che non mi tocchiate le mie medaglie. (parte
Pan. Poverazzo ! Anca questa xe una malattia: chi voi varirlo, 3 no bisogna farlo violentemente, ma un po-chetto alla volta. Già. Caro signor suocero, vi raccomando la quiete della nostra famiglia. Mio padre non è adatto per questa briga ; fate da capo di casa, e son certo che, se il capo avrà giudizio, tutte le cose anderanno bene. (parte Pan. Questa xe la verità. El capo de casa xe quello che fa bona o cattiva la fameggia. Vói veder se me riesse de far sto ben de drezzar sta barca, e za che co ste donne no se poi sperar gnente colle bone, vói provarne colle cattive. (parte
•' guarito.
Con questa scena, finalmente, si affaccia una ' resoluzione „ . Se si pensa che l'azione si svolge nelle tradizionali 24 ore, Pantalone non ha perduto tempo; ma se si pensa all'azione un po' sbandata e prolissa di molte scene, che ritraggono lo spettacolo logorante e desolante di una famiglia in disordine, si ha la sensazione che Pantalone ha perduto tempo. Ma il Goldoni si balocca un po' co' suoi personaggi; non è un riformatore deciso e violento che pone subito in vista la sua tesi e le corre incontro. No. E un pacifico osservatore, che non si scalda e non si appassiona troppo, quasi spettatore più che osservatore, un po' snervatello come questo vecchio Pantalone sessantenne, che non precipita le soluzioni, le guarda da lontano, e quasi se le gode pian piano. Un altro avrebbe tagliato via delle scene, affrettato l'azione, portando via la figlia, alzando più la voce. Il Goldoni lascia operar le cose, le quali, si sa, operano lentamente; e Pantalone comprende che a pigliar le persone di fronte si rischia di far peggio; e lui non vuol comprometter la figlia, ma ' aggiustar „ la casa; e sebbene gli paia