Stai consultando: 'La Famiglia dell'Antiquario ', Carlo Goldoni

   

Pagina (128/132)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (128/132)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Famiglia dell'Antiquario

Carlo Goldoni
Edizioni Principato, , pagine

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   122-
   La famiglia dell' antiquario
   Pan. Sentiù ? Le se scomenza a accordar. Sesto, che si licenzi di casa Colombina.
   Isa. Sì, sì licenziarla.
   Dor. Sì, mandarla via.
   Pan. Anca qua le xe d'accordo. Via, me consolo, da brave, alla presenza dei so maridi, che le se abbraz-za, che se le basa in segno de pase.
   Isa. Oh ! questo poi no.
   Dor. Non sarà mai vero.
   Pan. Via: quella che sarà la prima a abbrazzar e basar quell'altra, la gh' averà sto anello de diamanti...
   (mostra un anello
   Isa. e Dor. Tutte due s'alzano un poco in atto di andar ad abbracciar l'altra, poi si pentono e tornano a sedere. s a. (Piuttosto crepare !)
   Dor. (Piuttosto senza anelli tutto il tempo di vita mia !)
   Pan. Gnanca per un anello di diamanti ?
   Ans. Se è antico, lo prenderò io.
   Pan. Orsù, vedo che xe impossibile de far che le se abbrazza, cha le se basa, che le se pacifica ; e se le lo fasse, le lo farave per forza, e doman se tornerave da capo. Avè sentio i capitoli ; mi son el direttor de sta casa, e mi penserò a provveder tutto e no lasserò mancar el bisogno. Sior Conte, che el tenda pur alle so medaggie, e ghe fazzo un assegnamento de cento scudi all' anno per soddisfarse. Sior zenero m'a-giuterà a tegnir 1' economia della casa e cussi l'imparerà. Vu altre do se' stae nemighe per causa de una serva pettegola e de do conseggieri adulatori e cattivi ; remosse le cause, sarà remossi i effetti. Siora contessa Isabella, che la vaga in tei so appartamento de sora, 1 mia fia in quel de sotto. Ghe darò una ca-
   1 di sopra.