PARTE PRIMA
ALTA ITALIA1
PIEMONTE
aremo principio alla Geografìa del Regno pigliando, com'è dovere, le mosse dall'Alta Italia e dal suo primo compartimento, il PIEMONTE.
Como si legge nel nostro Sunto generale introduttivo, questo compartimento ha, in cifre ufficiali, una superficie di 29,349, e, secondo i calcoli del generale russo Strelbitzky, di 29,494 chilometri quadrati ; e conteneva, al 31 dicembre 1888, 3,264,388 abit. (2), vale a dire 111 abitanti per cliilom. quadrato sulle cifre ufficiali.
Il compartimento del Piemonte comprende le quattro provincie di Torino, Alessandria, Cuneo e Novara, che suddividonsi nei loro rispettivi circondari, dei quali, come delle singole provincie, verremo trattando partitamente a loro luogo.
Diamo ora, in via d'introduzione e prima di scendere ai particolari, una rapida occhiata generale.
Come significa il suo nome, il Piemonte è situato a pie' dei monti, ed ha per confini: a sud, gli Apennini; a ovest, le Alpi Marittime, che stendonsi dal Mediterraneo al monte Viso; le Cozie, che occupano tutto lo spazio fra il Viso e il Genisio, e le Graie che vanno dal Genisio al col du Bonhomme; a nord le Alpi Perniine che stendonsi da codesto colle sino al monte Rosa, e quella porzione delle Elvetiche che va dal monte Rosa al Sempione; a est finalmente il Ticino che lo separa dalla Lombardia e dal Parmigiano.
Giace il Piemonte fra 44° e 46° 28' latitudine boreale, e 3° 14' e 5° 54' long, ovest da monte Mario (6° 33' e 9° 13' long, est da Greenwicli); ha le dimensioni surriferite del compartimento, e, considerato nel senso più lato, appartiene al bacino
(1) A corredo della nostra pubblicazione daremo una Carta d'Italia, ripartita in li fogli tirata a G colori, — uniamo come saggio la Carta della Provincia di Tonno ; essa fu incisa secondo le piti recenti Carte dello Stato maggiore italiano, e le più stimate fra le straniere.
(2) Dalla Gazzetta Ufficiale del ì maggio 1889, n. 107. Queste cifre non sono ancora definitivamente accertate.
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