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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Monza
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   per operazioni di alta chirurgia : eri ha nel suo personale scientifico eccellenti tradizioni. 1 u, fra i vari distinti medici, che in questo secolo diressero l'ospedale di Monza, il dottor Giovanni Raiberti, che, oltre di essere valentissimo nell'arte sua, fu anche vivace poeta, tanto in vernacolo che in lingua volgare, conosciuti,ssimo sotto lo pseudonimo di Medico-poeta, sferzante colla sua vena giovenalesca, i flaccidi costumi del tempo, senza risparmiare i prepotenti oppressori, uè i troppo proni oppressi.
   L'aumento considerevole della popolazione — operaia specialmente — a\ venuto in Monza in quest'ultimo quarto di secolo, per lo straordinario sviluppo preso dalle industrie locali, fece riconoscere l'insufficienza dei mezzi dell'attuale Ospedale di fronte ai crescenti bisogni, e la poco fortunata ubicazione e distribuzione dei suoi locali di fronte alle esigenze della scienza moderna. Perciò si venne nel proposito di creare un nuovo Ospedale con reparti specializzati alle malattie più comuni nella popolazione operaia. Alle ingenti spese che importerà il costruendo edificio, del quale si stanno preparando i progetti, concorre con forte stanziamento il Municipio, e concorse, mediante un cospicuo dono, re Umberto, della città ili Monza amantissimo.
   Insieme a questa importante istituzione ospitai iera, concorrono a sollevare le sventure delle classi povere, una Casa di ricovero e d'industria pei poveri disoccupati, alla quale di recente si aggiunse un Ricovero di mendicità; un Monte di pietà per prestiti sopra pegno; la Congregazione di carità per l'assegnamento delle doti, elemosine, sussidi, ecc., a fanciulle povere ed a famiglie in date condizioni; la figliale della Congregazione centrale di beneficenza (Cassa ili Risparmio) di Milano; l'Orfanotrofio femminile Belloni, l'Asilo infantile Umberto, il Riformatorio femminile del Buon Pastore, quello maschile detto dei Paolini, con tipografia propria ed infine l'istituto degli Artigianelli, nonché il diritto per antico lascito del Comune di Monza di collocare dieci maschi e dieci femmine negli orfanotrofi di Milano, ed un lascito Caimi pei sordo-muti della campagna monzese.
   Edifizi pubblici e privati» — Monza possiede in buon numero edilizi pubblici e privati, meritevoli o per la grandiosità loro, o per la bella architettura, o per altre ragioni artistiche, di essere ricordati. Citiamo innanzi tutto il bel Teatro Sociale, riedificato nel 1810 dall'Amati sulle fondamenta di quello incendiatosi nel 1802, opera del l'ier-marini. — Fu ultimamente ristaurato con molto buon gusto ed eleganza e vi si danno spettacoli alternati d'opera e di commedia.
   Il Seminario, filosofico arcidiocesano, fu riedificato nel 1830, su disegno dell'architetto Moraglia, ed è lavoro architettonico pregevole assai. I/Ospedale civico è, come fu detto, opera dell'architetto milanese Giuseppe Merli del 1757. Il Collegio-convitto dei Barnabiti fu eretto nel 1737 dai Gesuiti, sulla proprietà del lascito Zucclii ; venne ampliato nel 183    Soavi inoltre in Monza case private di bellissima apparenza e di buona architettura, l'enumerazione delle quali ci porterebbe troppo in lungo: ci limiteremo,a dire che esse concorrono a dare alla città un'impronta di invidiabile benessere ed a metterla, tra le piccole città d'Italia, fra le più belle.