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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   /l'JO
   l'arte Seconda — Alta Italia
   Monzesi furono i pittori quattrocentisti Nolfo e Maggi e quel Troso, la cui valentia è attestata dalla cappella della regina Teodolinda. Monzesi furono eziandio: Gerardo dei Tintori, santificato, filantropo chiarissimo del secolo XII al quale si debbono le prime fondazioni caritatevoli di duraturo carattere nella sua città; Peleo, giureconsulto del secolo XII, più volte ricordato nelle storie contemporanee.
   Nei secoli successivi illustrarono la loro città nativai monzesi: Isidoro Bianchi,buon pittore fra i secentisti; Gerolamo G bill ini, autore del Teatro degli uomini eruditi, opera che al suo tempo ebbe grande successo; Tobia Corona, che scrisse l'opera illustrativa assai reputata I Sacri Templi; Bartolomeo Garanti, autore del Tesoro dei sacri riti; Bartolomeo Zucclii, che rischiarò la storia monzese di molte ricerche, e con memorie latine ed 111 volgare, delle quali è specialmente apprezzata dagli eruditi la memoria De corona ferrea: lo Zucchi oltre essere un uomo dotto, fu anche un filantropo avendo lasciato nel 1030 il suo cospicuo patrimonio a favore dell'istruzione della gioventù monzese ; Ottaviano Scotto, che fin dal 1479 aveva fondato in Venezia una tipografia.
   Tra il secolo scorso ed il nostro sono da ricordarsi fra i monzesi illustri : l'architetto Amati, celebre per belle opere compiute in Milano, in Monza ed altrove; l'incisore Giuseppe Ponghi, emulo al Morghen, maestro ai più insigni incisori della scuola milanese, nel nostro secolo, il canonico Francesco Frisi, storiografo valentissimo delle cose lombarde e delle monzesi — di cui raccolse l'Archivio — specialmente, morto in Milano nel 1807 ; il medico già ricordato, Giovanni Raiberti, che insieme colla vasta dottrina si rese famoso pella vena satirica delle opportunissime sue poesie, ora vernacole, ora italiane, pubblicate collo pseudonimo di Medico-Poeta; il botanico Monetti, il fisico canonico Belloni, il sociologo Bosisio, l'architetto Antonietti, il musico Appiani e tanti altri cittadini benemeriti, dei quali in Monza, non si è ancora spento nò si presto si spegnerà l'onorato ricordo.
   Coli, elett. Monza — Dioc. Milano — ? T., Str. ferr. e Tr.
   Balsamo (2310 ab.). — Sì trova il centro di questo Comune in direzione di sud-ovest da Alonza, in posizione pressoché equidistante dalla strada militare da Milano a Lecco e Colico e da quella da Milano alla Vallassina per Carate e Desio. È un grosso paese di bellissima costruzione in gran parte moderna, attorniato da numerose ville, perchè il territorio, leggermente ondulato ed ubertoso e le vicinanze dei colli briantei, lo rendono soprammodo aggradevole, e ridente.
   Prodotti del luogo sono cereali, vini e bozzoli; e dopo l'allevamento dei bachi da seta la maggiore industria alla quale si applichino gli abitanti di questo Comune è la fabbricazione dei mobili in legno.
   Cenno storico. — Balsamo è luogo assai antico ricordato di sovente nelle cronache del periodo comunale, tanto per Monza che per Milano a cui fu sempre soggetto. Avvennero in quei paraggi molti fatti d'armi; e a Balsamo e a Bicocca, si decise, nel 1521, colla disfatta del Lautrec la prima parte della contesa tra Francia, Spagna ed Austria, per la successione al ducato di Milano.
   Coli, elett. Monza — Dioc. Milano - P2 T., Str. ferr. e Tr. a Sesto San Giovanni.
   Biassono (22G9 ab.). — Questo Comune, formato di varie frazioni, si trova sulla strada da Monza a Carate, all'estremità settentrionale del regio parco, in posizione quant'altramai ridente, perchè in terreno ondulato ed ai piedi delle vaghissime collinette di Canonica e del Gemette. Il paese capoluogo è bello ed in via di continuo miglioramento; ha una bella chiesa parrocchiale ed edifizi signorili. I dintorni sono tutti popolati da ville graziose e signorili, molte delle quali con speciale designazione formanti frazione distinta dal Comune — che in tutta la regione brianzuola è sempre frazionarissimo.