Mandamenti e Comuni del Circondario di Monza
5,11
Nel territorio di Biassono crescono bei vigneti, alberi da frutta in quantità e gelsi. Industrie principali del luogo sono l'allevamento dei bachi da seta e la fabbricazione dei mobili in legno.
Cenno storico. — Biassono è luogo assai antico, ricordato nei fasti del contado della Martesana, durante il periodo feudale e dalle cronache del successivo periodo comunale. Da Biassono fu originario il famoso arcivescovo di Milano Ansperto, quegli che segnò il punto dì partenza del risollevamento di Milano dalla prostrazione in cui avevano gettata la metropoli lombarda l'eccidio di Uraja, l'incuria e l'avversione dei re Goti e Longobardi, che avevano favorito lo sviluppo e la prosperità di Pavia, di Lodi, di Monza, eli Como. Ansperto fu certamente degli Uomini più degni che abbiano governata la chiesa milanese e con essa anche la città. Egli restaurò ed ampliò la cerchia delle mura di Milano ; egli diede mano al rifacimento della basilica ambrosiana e la dotò del famoso atrio, che da lui prese nome e che è uno dei più ragguardevoli monumenti di purissima arte lombarda del medioevo che ancora ci rimangono ; egli eresse, in parte, la chiesa di San Satiro; egli infine colla sua intraprendenza e l'autorità che seppe acquistarsi in Milano e fuori inaugurò quella rivoluzione che fu detta vescovile sì caratteristica nella storia italiana del medioevo, dalla quale uscì formato, libero, potente il Comune del secolo XI e del XII.
Ansperto da Biassono della famiglia, sembra, dei Confalonieri, tenne l'autorità arcivescovile in Milano dall'anno 86S al S'Sl, ed in Sant'Ambrogio, ove è sepolto in un sarcofago di granito rozzamente tagliato, si legge l'antichissimo epitaffio, dal Romussi così tradotto : < Qui giace Ansperto. chiarissimo arcivescovo della nostra città, seguace del giusto colla vita, colla parola, colla verecondia, colla fede, libéralissimo colla turba dei bisognosi, inantenitore delle promesse, tenace nei propositi. Rifece sollecito le diroccate mura della città a lui affidata, l'istaurò la casa di Stilicone. Quanti sacri tempii rifece e con quante cure ! Costrusse gli atrii davanti alle vicine porte (oppure; costruì gli atrii e prima le vicine porte?) e quindi dedicò un tempio ed una casa a San Satiro, dando i suoi campi tutti al sacro luogo, affinchè nutrano in perpetuo otto monaci, i quali invochino per lui Ambrogio e Satiro. Morì nell'almo dell'incarnazione del Signore 882 il dì 7 decembre, Indizione XV. Resse il suo vescovado 13 anni, 5 mesi, 12 giorni. Andrea Levita, mosso dall'amore per il prefato vescovo, con questo lavorò decorò... (il sepolcro) >.
Nei dintorni di Biassono avvennero, durante il periodo delle guerre viscontee, scontri e fatti d'armi. Il luogo era anticamente munito di mura e torri merlate.
Coli, elett. Monza — Dioc. Milano — P2 T., Str. ferr. e Tr. a Monza.
Bruqherìo (4-283 ab.). — Cospicuo Comune sulla strada da Milano a Vimercate non lungi dal Naviglio della Martesana e lambito dal Lambro. Costituiscono il Comune di Brugherio varie importanti frazioni, delle quali va sopratutto citata la frazione di Moncucco, colla magnifica villa Sonnani in stile del settecento, già degli Andreani — della quale famiglia fu quel conte Paolo che, nel 17S8, per il primo in Italia, e precisamente da questa sua villa, ardì compiere un'ascensione areostatica con una mongolfiera, di cui era recente allora e clamorosa l'invenzione fatta in Francia, inspiratrice al Monti di una celebre lirica. In Moncucco, che la strada provinciale rasenta, e dove il tramway a vapore Milano-Vimercate e Milano-Monza fa stazione, è pure una bella edicola, in istile bramantesco, il cui materiale appartenne ad altra simile esistente in Lugano, quivi trasportata e ricostrutta per consiglio dell'Albertolli, il quale ne disegnò poi l'elegante pronao. Brugherio non è lontano dalla strada provinciale nè da Moncucco, e si distingue per una bella e rinomata chiesa parrocchiale, e per le ville ed i cascinali di cui abbondano i suoi dintorni, un tempo, come lo dice il nome del paese, arsi ed infecondi scopeti (brughiere).