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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   /l'JO l'arte Seconda — Alta Italia
   e nella cappella gotica della villa Traversi sono raccolti quadri, oggetti di rarità, collezioni. frammenti di antiche scolture e vetri colorati portati da un antico convento svizzero, per la loro antichità e per finezza del dipinto ritenuti come cosa di gran pregio. Quivi è pure il monumento Sepolcrale di Don Piero de Guzman, morto in Milano nel 1528, e tratto dal convento delle Grazie ove prima conservatasi.
   Cenno storico. — L'antichità del paese di Desio è provata da moltissimi documenti, riguardanti in ispecial modo il periodo delle guerre comunali. Desio, luogo forte, fu sempre tenuto in gran conto dai Milanesi che ne fecero uno dei loro principali propugnacoli contro le insidie dei nemici Comaschi. Durante il periodo della Lega il nome di Desio ricorre sovente, come teatro di fazioni guerresche. Nel successivo, e hon più triste periodo delle discordie tra Guelfi e Ghibellini e delle lotte signorili nel 1277, a Desio, Ottone Visconti che era stato canonico di quella chiesa, aiutato anche da quei borghigiani, inflìsse ai Torriani ed ai Guelfi milanesi una ferocissima sconfitta, per la quale la fortuna viscontea fu alle rinata e potè prepararsi a stender Puglie suH'agognata preda. I Torriani, fatti prigionieri a Desio, furono mandati al Paradello, ove Napo della Torre chiuso in una gabbia sull'alto della torre, morì, dicesi, suicida, battendo la testa contro le sbarre dell'aerea prigione.
   Coli, elett. Desio — Dioc. Milano — P2 T., Str. ferr. e Tr.
   Bovisio (1422 ab.). — Questo Conrane, che prima faceva parte del mandamento di Seveso-Barlassina, venne, colla nuova legge sulle preture del 30 marzo 1890, aggregato al mandamento di Desio. Constando, oltre che del capoluogo, di varie frazioni tra le quali anche quella importantissima di Mombello, portò por molto tempo la denominazione dì Povisio-Moinbello. Ma essendosi poi, per decreto reale, la frazione di Moni-bello aggregata al Comune di lambiate, così il Connine di Bovisio prese il solo nome del capoluogo titolare.
   11 paese di Bovisio è attraversato dal torrente Seveso, in territorio abbastanza fertile per cereali e gelsi, sulla strada da Milano a Como e presso il limite orientale della groana di Barlassina. di fronte all'altura ove sorge Mombello, la triste residenza degli alienati della provincia di Milano. Bovisio non ha cose di grande rilievo; e la sua popolazione, oltre che all'agricoltura, si occupa pressoché esclusivamente alla lavorazione del legname; infatti havvi in luogo una fabbrica di serramenta e parquets, con una forza motrice a vapore di 80 cavalli, impiegante 110 operai; e si calcola che altri 250 operai attendano, nelle loro botteghe, alla fabbricazione dei mobìli in legno. Havvi pure una grande fornace per laterizi con oltre 50 lavoranti e un attivo commercio in piante fruttifere e gelsi.
   Cenno storico. — Bovisio è terra antica, ricordata nelle carte del periodo feudale e nelle cronache del Comune di Milano. Di questo luogo fu nativo l'arcivescovo di Milano Anselmo IV da Bovisio, che tenne la Curia dal 1097 al 1101, e che conducendo una schiera di cavalieri milanesi alle Crociate morì nell'impresa e fu sepolto a Costantinopoli.
   Coli, elett. Desio — Dioc. Milano — P2 T. e Str. ferr.
   Ceriano Laghetto. — Già appartenente al mandamento di Seveso-Barlassina (vedi mandamento di Saranno a pag. 392).
   Cesano Maderno (4241 ab.). — Questo Comune, attraversato dalla strada provinciale Milano-Como e dal torrente Seveso, trovasi sul limite orientale della groana di Barlassina, e la pianura di rasa che è verso mezzodì, comincia a farsi ondulata ed a preannunziare vicini i colli della Brianza e del Comasco. Prima della legge 30 marzo 1890 faceva parte del mandamento di Seveso-Barlassina. Cesano Mari orno è una bella, popolosa borgata, con strade ben tenute e fiancheggiata da Idifizi in gran parte moderni o rimodernati. Ampia, ma di mediocre disegno, è la chiesa parrocchiale.