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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Milano
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1894, pagine 547

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   /l'JO l'arte Seconda — Alta Italia
   Vi sono in Moda 9 opifici adibiti alla fabbricazione dei mobili, con una forza motrice a vapore di 12 cavalli, impieganti una inedia di 1372 operai; dei quali, però, un certo numero lavora anche isolatamente al proprio domicilio. A motivo di questa prosperosa industria sonvi in Meda tre segherie di legnami, con una forza motrice a vapore di 32 cavalli ed impiegatiti un centinaio di operai.
   Cenno storico. — Meda è luogo assai antico, ricordato più volte nelle cronache del Comune per il suo castello. Quivi nel 1192, albergò alcun tempo Costanza Normanna moglie ad Arrigo VI, tiglio di Iìarbarossa, imperatore e re, allorché venne in Milano a prendervi la corona regia ed imperiale, in cambio della corona siciliana che portava in dote allo sposo.
   Coli, elett. Desio — Dioc. Milano — I'2 T. e Str. ferr.
   Misinto. — Già appartenente al soppresso mandamento di Seveso-Barlassina (vedi mandamento di Saronno a pag. 393).
   Nova (2485 ab.). — Questa borgata si trova sulla strada della Vallassina, nel punto ove s'incrocia la strada che da Monza per Muggiò e Palazzolo si congiuuge alla Comasca. 11 territorio del Connine, sebbene alquanto sabbioso ed arido, si presta alla coltivazione dei cereali e dei gelsi; onde la maggior industria sussidiaria ali agricoltura, in paese, è l'alleva mento dei bachi da seta. Poco di notevole, all'infuori di una discreta chiesa parrocchiale, ha in sè il Comune di Nova, i cui abitanti sono tutti dediti all'agricoltura, non essendo l'industria manifatturiera rappresentata che da quattro piccoli opifici per la lavorazione manuale del lino, delle maglierie, del legname, impieganti complessivamente 150 operai.
   Coli, elett. Desio — Dioc. Milano — P2 a Monza, T. e Slr. ferr. a De^io, Tr. a Carate.
   Paderno Dugnano (592G ab.). — Questo cospicuo Comune, altra v olta conosciuto sotto la denominazione di l'aderno Milanese, è composto di varie frazioni, delle quali le maggiori sono quelle di Paderno, Dugnano, Palazzolo, Incirano e Cassimi Amata ; comprendente gran tratto del territorio che sta fra la strada della A allassina e la Comasca. Paderno e Dugnano, divisi soltanto da un muro di cinta di un giardino lungo circa in. 50, sono paesi di aspetto gaio con begli edifizi ed abbelliti eziandio dalle numerose, ricche ville di cui sono popolati i loro dintorni. Anche Incirano e Cassimi Amata sono due graziosi paesi, in territorio piuttosto ondulato e vario, ed a Palazzolo, luogo antico, si rinvennero, anni sono, i ruderi di una antichissima rocca. Il territorio di questa plaga è fertilissimo e magnificamente coltivato a cereali, gelsi, granturco ed ortaggi. Attivissima in tutti i paesi componenti il Comune è l'industria dell'allevamento dei bachi da seta.
   Le industrie manifatturiere sono rappresentate in questo Comune da tre opifici per la tessitura del lino, con una forza motrice a vapore di 40 cavalli e 2G5 operai ; mi opificio per la trattura della seta a vapore, con 7 cavalli di forza motrice; una fabbrica di glucosio, con 25 cavalli dì forza motrice e 20 operai; più una quantità di operai falegnami, lavoranti al loro domicilio alla fabbricazione di mobili, la grande industria comune alla regione. Di recente costruzione è un edificio nel quale è attivato un mulino da grano, con forza motrice a vapore di 18 cavalli.
   Coli, elett. Desio — Dioc. Milano — P2 (anche nella fraz. Paianolo), T. e Str. ferr.
   Seregno (8079 ab.). — Questo Comune è dei più cospicui ed industriosi della regione; ed il capoluogo si trova sulla strada della Vallassina, in posizione pressoché equidistante tra il Lambro ed il Seveso. 11 territorio del Comune di Seregno, in piano, assai bene si presta alla coltivazione dei cereali, gelsi, viti, ortaggi e foraggi.
   Seregno è una grossa ed industriosa borgata che ha tutto l'aspetto e gli agi di lina piccola città di provincia. Belle strade, ricchi edilìzi, piazze ampie e rimodernate, belle