Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Como e Sondrio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (10/522)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (10/522)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   (i
   Parlo Seconda — Alta Italia
   3° I.n l'iocerna, avente la sua origini' n<-i monti circostanti ad Introbbio nella Vulsassina i1 raccogliente lutti i ohm d acqua che scendono dalle alte e quasi sempre nevose montagne chiudenti quella valla la Troggia principalmente e versantesi nel lago di Conio, dopo una cascata d'oltre /U metri, a lìellauo;
   •1° 11 Cosìk, nascente sui versante australe dei colli che stanno ad occidente di Como e che, girando presso le mura di questa città, si getta nel lago, nella località detta ora Campo (iaribaldi ed anticamente l'iato Pasque;
   fi0 II lii fi/tjiu, torrente abbastanza impetuoso e runsideievole, nascente tra i monti di Mendrisio (( antoii Ticino;, dalle propaggini cioè del lli in roso e del liisbino, e gettautesi, dopo breve corso, nel Lario presso Tavcriiola, tra Conio e Cernobbio;
   tiu II Irnrrn)ie, che nasce dall'omonimo monte a levante d'intiobbio, e percorsa una stretta e secondaria vallicella, chiusa fra il Leguone ed i inoliti a nord-est di Belluno, si getta nel lago a Dervio;
   7U 11 Cut don?, che scende dai monti a nord-est di Lecco, passa per Acquate e si getta nell'Adda, uscita da poco dal lago;
   8° Il Telo, che nasce dai monti occidentali della valle d'intelvi, che quindi percorre e si getta nel Lario, allo sbocco di questa ad Argegno.
   Appartengono al secondo gruppo, cioè dei fiumi e corsi d'acqua concorrenti alla formazione del bacino idrografico del Ceresio (lago di Lugano), tributario poi al bacino idrografico del Verbauo:
   lu II Cuccio, che raccoglie tutte le acque della vai Cavargna, chiusa tra il Gar-zirola (Segor), lo Stabiello, la punta di Menone o di Gino, il Costone di Bedolina ed il Marnotto, e scendente precipitoso nel lago di Lugano, sotto Porlezza. nel braccio orientale ed italiano di questo lago;
   11 Rezzo, che scende impetuoso dall'alpe di Seghebbia (punto di confine tra Italia e Svizzera) e si getta nel Ceresio alla sua estremità orientale, poco lungi da Porlezza;
   3° Il fiume di Ostato od Oriolo, che raccoglie le acque del versante settentrionale del Generoso e si precipita, con una grandiosa cascata nel lago, presso il paese di Ostello per una spaccatura di montagna formante il celebre orrido.
   Altri piccoli corsi d'acqua, torrenti impetuosi nei periodi di pioggic e cascatelle continue nelle stagioni del graduale disgelo, scendenti dai fianchi dei monti, dall'una e dall'altra sponda di questo bacino del lago di Lugano completano l'idrografia della provincia di Conio da questa parte, che non è se non uu complemento della seguente: dei fiumi e corsi d'acqua appartenenti al terzo gruppo, cioè al bacino idrografico del Verbano e del Ticino. Fra questi citeremo:
   1° La 'Fresa, che uscendo dal lago di Lugano, di cui è l'emissario copioso, dopo aver formato un piccolo laghetto, scorrendo per una stretta valle in direzione da est ad ovest va a gettarsi nel lago Maggiore, presso Geniiigiiaga. a sud di Luino.
   La Tresa riceve, nel breve suo corso, i colatoi delle vicine montagne, quali il Romanino, la Usura e la lieveyyiu, sulla destra, cioè dal territorio svizzero; sulla sinistra, cioè dal territorio italiano, riceve: la Torca, la D emana e la Margorubbia;
   La Muryorabbia è l'alHueiite più abbondante e caratteristico della Tresa, e scendendo dal versante settentrionale del Sacro Monti di Varese, percorre la più che pittoresca aprica vai Gamia, formando, nei maggiori avvallamenti, i laghetti di Ghirla e di Gamia, internandosi poi presso Nivio, in una caverna, entro cui scorre sotterranea per circa un chilometro, ritornando quindi allo scoperto per gettarsi, dopo non lungo corso, nella Tresa, a poco più d'un chilometro dalla sua foce nel lago Maggiore;
   3° Uliardello, emissario del lago di Varese, che si getta nel Verbano a nord d'Ispra, quasi di fronte alla punta di Belgirate;
   4° Il fiume di Maccay/to, che scorre per le sinuosità della Valtravaglia e si getta nel lago Maggiore, presso il paese di Maccagno, al disopra di Luino.