Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Como e Sondrio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (412/522)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (412/522)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Como e Sondrio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   408
   l'arie Seconda — Alla Italia
   Fig. 37. — Passo dello Stelvio. Quarta cantoniera (da fotografia).
   dei Butteri (gli addetti alla manutenzione della via e sopratutto a tenerla, per quanto è possibile, sgombra dalla neve) e poco lungi, a destra, una colonna segna il confine tra l'Italia e l'Austria-Ungheria; ed un'altra, alquanto più a nord, segna il confine triplice tra l'Italia, la Svizzera e l'Austria-Ungheria. La discesa sul versante tirolese dello Stelvio è ripidissima fino a Trafoi (151-8 in.), primo villaggio di lingua tedesca; mentre da Bornio fino alla quarta cantoniera si parla—più o meno dialettalmente — l'italiano.
   Mandamento dì CHIAVENNA (comprende 13 Comuni, con una popolazione di 19,338 abitanti). — Il territorio del mandamento di Chiavenna è quello dell'antica omonima contea, che dallo Spinga, si stendeva fino alla foce del Mera nel lago di Como. Confini del mandamento a nord, a est ed ovest, sono i contini dello Stato Italiano colla Confederazione Svizzera; a sud la provincia di Como e il mandamento di Morbegno in provincia di Sondrio.
   Il territorio del mandamento di Chiavenna consiste in una grande vallata principale, la valle del Liro, contornata da una sequela di alte cime, che vanno dal pizzo Campanile (2454 ni.), triplice punto di contine tra Como, Sondrio e la Svizzera, al Pizzaccio (2589ni.), al pizzo l'ambo (327G m.) ed al passo dello Spluga ad ovest; dal pizzo di Enieto (3200 m.) al pizzo Stella (3162 ni.), al pizzo i'rata (2727 ni.), al monte Spluga (2844 in.) ad est. Valli laterali a questa grande vallata sono la vai Bregaglia o Pregallia, per la «piale valicando la Maloja si passa in Engadina; la valle di Lei con versante sul bacino del Iteno ; questa ad est, la valle Bodengo che sale ai fianchi del pizzo Campanile ad ovest.
   Percorre nella massima sua lunghezza la valle di Chiavenna, il Liro o fiume di San Giacomo, raccogliente l'acqua dei ghiacciai del l'ambo, del Buretta ed altri, e che sotto Chiavenna, unendosi al Mera, scendente dalla vai Bregaglia, perde il suo nome per prendere quest'ultimo. Il Mera, dopo essersi gettato nel laghetto di Mezzola, n'esce di nuovo a sud, per finire nel lago di Como, Fiumi minori sono il Coderà, scendente dalla