Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Bergamo e Brescia', Gustavo Strafforello

   

Pagina (542/553)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (542/553)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bergamo e Brescia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 540

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   500
   Appendice
   dei poggi che chiudono il lago di Toldinn da levante, in posizione alta ed anche oggidì in parte ancora esistente. Il castello, pur conservando coi muri e le torricelle annerite, colle porte ogivali, colle lìnestruole bifore ed anguste, coi merli, colle feritoie nel muro di cinta, tutta l'apparenza antica, è ridotto ad abitazione signorile, di proprietà dei conti di Wolckenstcin di Vienna.
   Un po' la verità ed un po' la fantasia popolare hanno fatto crescere intorno a questo castello ed al suo lago alcune leggende romantiche, tra le quali quella della bella Claudia Particella da Trento, amica di Carlo Emanuele Madruzzo — principe e vescovo — annegatasi in una sera d'autunno, mentre in barca con allegra comitiva di donne e di cavalieri andava a diporto sul lago. Un certo mistero circondò la tragica fine della bella Claudia; ma gli storici tridentini contestano clic essa morisse annegata. Invece sembra accertato che nel lago, una sera del maggio 1652, morisse annegato il fratello di lei, \ incenzo Particella, intimo del signore di l'oblino. Da ciò forse l'equivoco consacrato nella tradizione popolare.
   Attigua a quella di l'oblino, ma più cupa e malinconica, e la valletta di Santa Massenza, nel cui fondo liavvi un piccolo lago ; un rivo unisce il lago di Santa Massenza a quello di Toblino, il quale ha per emissario un torrentello sboccante nel Sarca dalla sponda sinistra.
   La strada per Trento passa fra i due laghi cavalcando il rivo clic li congiunge sopra un ponte in pietra di recente costruzione, e subito si inerpica sul fianco del monte, presentando al viaggiatore il panorama delle due vallette riunite. 11 paesaggio, dominato così dall'alto, appare più ridente che non dal fondo della valle, sulla quale incombono da un lato le propaggini settentrionali del monte l'ondone (2100 ni.) e dall'altro quelle meridionali del monte Gazza (l'J8G in.). Non si vedono monti spogli se non lontano, presso le vette dolomitiche del gruppo di Brenta o dei monti clic contornano la valle di Ledro e serrano le Giudicane. In questa plaga lutto è verdeggiante a boschi, a pascoli. Il fonilo e la parte media della valletta sono coltivati a vite in lunghe spalliere, tenute con molta cura. E il maggior centro di produzione del famoso vin santo di Tobliuo, vino bianco, dolce,
   sciropposo, da dessert, del quale si fa nel Trentino un certo consumo.
   *
   * *
   In meno di un'ora da Toblino si sale a Vezzano, capoluogo della Giudicatura distrettuale e stazione della corriera postale Vezzano è luogo antichissimo, ili origini romane. E col nome di Yitianum ricordato da Paolo Diacono — lo storiografo amoroso dei Longobardi e della loro catastrofe — perchè espugnato dai Franchi di Carlo Magno nel Ili, durante la loro marcia vittoriosa dalle chiuso segusane a quelle dell'Adige, ove Adelchi ed alcuni duchi longobardi tentavano l'ultima disperata difesa.
   Vezzano, per sè stesso, nulla offre che lo renda interessante al passeggialo ; ma il distretto clic ne porta il nome, per la sua configurazione topografica, per gli alti monti e le valli da cui è formato, pei i paesi, i laghi, i castelli che comprende, è considerato fra i più importanti del Trentino. 11 distretto divezzano si stende sopra una superficie di circa 180 chilometri quadrali e comprende 10 Comuni, cioè: Vezzano, Terlago, Cosalo, Ciago, Lon, Fravcggio, Margone, llanzo, Lasino, Cavedine, Calamo, Padergnonc, Baselga, Vigolo, Cadine e Sopramontc, Neil aspetto generale questo distretto si può considerare non totalmente alpestre, ma di media altezza, costituito da due sistemi diversi di vallate. l'uno convergente al bacino del Sarca c. l'altro alla valle dell'Adige, versante il primo lombardo, veneto il secondo.
   Vezzano è uno dei punti di convegno degli alpinisti e degli escursionisti di Iìiva e di Trento, perchè per la sua posizione centrica si presta a buon ninnerò di ascensioni più o meno importanti, ina tutte interessanti e dilettevoli. Per questo motivo ed in grazia dell'aria pura e della frescura che si trovano nelle sue vallate e nei suoi boschi, Vezzano va diventando una stazione estiva sempre più di moda e frequentata.
   Le escursioni più indicate nei dintorni di Vezzano sono: la cima del Gliòs, escursione alpina in tutta regola, perchè, posta a 2710 metri sul livello del mare e che offre lino stupendo cerchio d'orizzonte, avente per limiti all'ingiro la Marmolata da un lato e dall'altro il lago di Garda fina a Desenzano; il monte Baldo, l'Adainello, la Bocca di Brenta le valli di Non e della Memloln ; la salita del monte Gazza (1980 ni.), più facile, ma meno imponente — dalla vetta di questo monte si domina